Menisco rotto? Lo teniamo o lo togliamo?

scritto da Walter Savigliano

Di fronte alla lesione di un menisco, ci si sente fare sempre la stessa proposta terapeutica: “lo togliamo?” In realtà la decisione non è così semplice. Innanzitutto cerchiamo di capire a cosa servono i menischi.

I menischi sono due “anelli fibrocartilaginei” che hanno la funzione ti migliorare il rapporto di contatto tra i condili femorali (la parte bassa del femore… praticamente il ginocchio) ed il piatto tibiale (la parte più a monte della gamba).
E’ pur vero che questi due capi ossei che si confrontano, e che sono collegati in maniera “dinamica” dai crociati (leggi QUI) sono anche ricoperti da una cartilagine (una sottile pellicola di protezione).
Ma i menischi hanno anche la funzione di fornire supporto e guida ai due capi ossei durante il movimento.
Sono… in pratica, degli ammortizzatori dinamici. Però capita che in un movimento sotto carico, parte di essi si fessuri, o addirittura che un lembo si stacchi completamente.
Nel caso che si stacchi completamente un lembo, l’analisi da fare è abbastanza semplice: se il ginocchio ha comunque la possibilità di muoversi, si può evitare di operarlo. Se invece il ginocchio rimane bloccato (perché questo piccolo lembo viene ad avere la funzione di un sasso all’interno di un ingranaggio) allora occorre operarlo.

Da sempre, si è ritenuto che il menisco fosse difficilmente “riparabile”. In realtà il discorso è complesso, perché dipende dal punto di lesione e dal grado di vascolarizzazione del lembo (se poco vascolarizzato, difficilmente riuscirebbe bene un “rammendo”). Ma anche il discorso di “toglierlo” per liberarsi del pensiero, risulta spesso una soluzione autolesionistica.

Da una ricerca clinica fatta su un campione di circa 300 pazienti, pubblicata nel 2018 (leggi QUI) è emerso che nel follow-up a 24 mesi, (significa andar a vedere veramente come va il paziente dopo 24 mesi dall’incidente) i pazienti operati di meniscectomia parziale (in pratica veniva tolto il lembo che si era rotto) non avevano avuto un esito diverso da chi non si era operato ed aveva fatto un ciclo di fisioterapia.

Il dato, di per sé, è veramente interessante. Ma sappiamo che il menisco ha anche una funzione di “ammortizzatore”, e se anche tutti sanno che toglierlo in pazienti artrosici è un autogoal, (perché il ginocchio “gratterà” una superficie ossea contro l’altra) c’è da pensare che il giocatore di oggi diventerà l’adulto, o l’anziano di domani. E se togliere un menisco comporta un maggior stress al ginocchio, è meglio pensarci bene.

Per ogni cosa, rivolgiti al tuo Medico ed al tuo Fisioterapista di fiducia. Ma, andarci informato, è meglio!
E se hai bisogno di una “seconda opinione”, scrivimi pure attraverso la redazione di Chalcio.com e sarò ben felice di aiutarti.

Alla prossima!

(articolo a carattere divulgativo a cura di Nicola Dacomo – Fisioterapista – Campione d’Italia)

Leggi anche questi...