
Mattia Croci-Torti
La contesa che ha definito la prima formazione qualificata all’atto conclusivo di Helvetia Coppa Svizzera è terminata da pochi istanti e i protagonisti sui fronti vallesano e ticinese sono pronti ad analizzare «a caldo» i minuti appena assolti
A telecamere e microfoni della RSI si presentano, come logica vuole, alcuni elementi facenti parte della rosa del Football Club Lugano. Ecco, di seguito, le loro dichiarazioni post-partita.
Mattia Croci-Torti (allenatore) – «Sono soddisfatissimo. Arrivare a Berna per la terza volta di fila è incredibile. Sono veramente contento per tutti i tifosi che ci sostengono. Sono contento per lo sport ticinese. È da tre anni che siamo in finale. Questa volta dobbiamo vincerla e ci prepareremo al meglio. All’inizio, noi siamo stati un po’ molli. I miei giocatori non mi sono piaciuti nei primi quindici minuti. In avvio, Amir Saipi ci ha salvato e in seguito gli altri hanno fatto il resto. Complimenti al Sion. I miei ragazzi sono stati fantastici e si sono meritati un’altra finale. Stasera godiamoci un po’ questa vittoria. Siamo nella storia, è innegabile. L’importante è che è difficile per gli altri capire come giochiamo. Noi cerchiamo di provare qualcosa di nuovo per mettere in difficoltà gli avversari. Dopo la perla di Yanis Cimignani, nella ripresa abbiamo gestito molto bene la contesa. Un pensiero speciale va a Kreshnik Hajrizi, l’unico elemento del gruppo infortunato che teneva enormemente a disputare una partita del genere».
Amir Saipi (portiere) – «Sappiamo quanto sia complicato giocare qui a Sion. I primi quindici-venti minuti hanno pressato parecchio e io ho svolto il mio lavoro. Personalmente, non posso vincere la partita da solo. Per questo, mi serve l’aiuto di tutti i compagni. Abbiamo giocato con testa. Non solo oggi, ma ogni volta voglio dare la carica ai ragazzi. I primi venti minuti non sono stati positivi, ma ora ci portiamo a casa questa vittoria e la terza finale di fila in Coppa».
Yanis Cimignani (centrocampista) – «Una prima frazione complicata, soprattutto all’inizio a causa della loro aggressività. Dopo la pausa ci siamo creati una buona chance con Mattia Bottani. Poi, Žan Celar ha liberato tutti con il calcio di rigore in avvio di ripresa. Il tecnico ci ha avvertito alla pausa della pericolosità che poteva portarci il Sion. Dovevamo avere più possesso palla per farli correre di più ed è ciò che abbiamo fatto».
Mattia Bottani (attaccante) – «La squadra ha una grande qualità e anche questa sera lo ha dimostrato. Arriviamo carichi al “Championship Group”. Non abbiamo niente da perdere, arriviamo da un filotto importante e cercheremo di vincere ogni partita. Adesso, ci godiamo il momento e il viaggio di ritorno. Da lunedì penseremo al San Gallo».