Quel che maggiormente ispira all’ottimismo per i 27 volte campioni svizzeri sono le capacità realizzative che stanno dimostrando giocatori come Tarashaj, Dabbur e Caio Cesar. I tre infatti occupano le prime rispettive posizioni nella classifica marcatori, realizzando un totale di 12 reti. Tuttavia non si può certo usare la stessa bontà di giudizio per quanto riguarda il reparto difensivo. La retroguardia zurighese sembra concedere un pò troppo agli avversari, avendo finora incassato 12 reti e risultando di conseguenza la seconda peggiore difesa. Ma nel calcio per vincere conta segnare un gol in più dell’avversario, come direbbe Zeman. Un concetto che può essere perfettamente assimilato da un Grassopher votato all’attacco e ambizioso di rimanere incollato al Basilea nella corsa al titolo, grazie alla costanza nell’andare a segno di Tarashaj e Dabbur, supportata dalla precisione e il talento di Caio.
Quel che maggiormente ispira all’ottimismo per i 27 volte campioni svizzeri sono le capacità realizzative che stanno dimostrando giocatori come Tarashaj, Dabbur e Caio Cesar. I tre infatti occupano le prime rispettive posizioni nella classifica marcatori, realizzando un totale di 12 reti. Tuttavia non si può certo usare la stessa bontà di giudizio per quanto riguarda il reparto difensivo. La retroguardia zurighese sembra concedere un pò troppo agli avversari, avendo finora incassato 12 reti e risultando di conseguenza la seconda peggiore difesa. Ma nel calcio per vincere conta segnare un gol in più dell’avversario, come direbbe Zeman. Un concetto che può essere perfettamente assimilato da un Grassopher votato all’attacco e ambizioso di rimanere incollato al Basilea nella corsa al titolo, grazie alla costanza nell’andare a segno di Tarashaj e Dabbur, supportata dalla precisione e il talento di Caio.