Nella pancia del St. Jakob-Park di Basilea la pausa delle selezioni nazionali è stata dedicata a una conferenza stampa a cui ha presenziato il numero uno del club Bernhard Burgener, che si è espresso sull’anno solare terminato da oramai tre mesi e sulle aspre critiche dei tifosi concernenti la sua gestione
Al contrario di quanto di potrebbe pensare, la crisi finanziaria dovuta alla pandemia di Coronavirus non ha influito più di quel tanto sulle casse renane, che hanno fatto registrare un profitto pari a 48’800 franchi per l’anno 2020. In termini di paragone, l’anno precedente si era avuta una perdita di ben 761’053 franchi. Questi numeri sorprendono soprattutto in considerazione del fatto che mancano gli introiti dovuti a biglietteria e consumazioni del pubblico presso i punti di ristoro dell’impianto.
Il discorso non poteva escludere le lamentele dei fans rossoblù, in particolar modo dopo la manifestazione che ha avuto luogo quando sul terreno del St. Jakob-Park veniva proposta la sfida tra i ragazzi guidati da Ciriaco Sforza e il Lucerna: «Penso che sia un peccato non essere mai stato in grado di difendermi. Io faccio di tutto per il club e se i membri del club sono felici, lo sono anch’io».
«Il mio lavoro è garantire che il club sia sano e sopravviva a lungo termine. Finché sono qui, ne avrò il controllo. Ma sono aperto a quando arriveranno gli investitori, fintanto che ne ho il controllo. Nel 2016, la spesa totale è stata di quasi 129 milioni di franchi. Nel 2020 saranno solo circa 65 milioni, cioè circa la metà. Abbiamo risparmiato sui costi di manodopera senza licenziamenti. Abbiamo richiesto 16 milioni di franchi in fondi federali, ma non li riceveremo fino al 2021. Ogni partita di calcio che giochiamo senza spettatori ci costa parecchio denaro. Non abbiamo ancora confermato i contributi a fondo perso. Dobbiamo aspettare e vedere».
(nella foto: Bernhard Burgener – © FC Basel 1893)
