Il Lugano U21 sta confermando i progressi della seconda parte di stagione
Il posticipo della 29a giornata del campionato di Hoval Promotion League tra Lugano U21 e Brühl va agli archivi con la chiara vittoria dei bianconeri per 4:0 (2:0)
Una volta portata a termine la fatica casalinga, abbiamo contattato Dario Rota, assistente allenatore della seconda squadra ticinese, per farci raccontare le sue sensazioni riguardo la «english week» da poco assolta dai ragazzi. Ecco, di seguito, quanto fornitoci dall’ex-calciatore professionista:
«Se dovesse finire qui il campionato sarei super-felice. Però, mancano ancora cinque partite e bisogna lottare sino all’ultimo pallone. Sinora, abbiamo conquistato 31 punti, non abbastanza per ottenere la salvezza. Sono andato a vedere i dati delle ultime stagioni, questo bottino sarebbe valso il mantenimento della categoria…
Gli innesti di Patrick Weber, Yanis Ryter e Nando Zimmermann hanno aiutato il gruppo, mentre l’idea di portare Andrea Maccoppi al centro della difesa, e di dare di conseguenza esperienza, stabilità ed equilibrio al reparto, era un po’ che io e “Ludo” ci stavamo pensando. Poi, parlando con il ragazzo, professionista esemplare che si è messo a totale disposizione, abbiamo optato per questa “modifica”. Facendo i dovuti scongiuri, ciò sta dando i suoi frutti, non solo alla difesa ma al gruppo intero.
Non dobbiamo commettere l’errore di credere di avercela già fatta, perché gli altri non mollano, anche se il Servette U21 sembra “tagliato fuori” dai giochi. Mi dispiace per il mio amico Massimo Lombardo.
Quel che ci preme è continuare a lavorare duramente verso il nostro obiettivo. Arriviamo da una settimana dove abbiamo vinto due sfide in casa e pareggiato a Meyrin (con il punto che ci sta un po’ “stretto”). Il calendario ci vedrà ora in trasferta a tre riprese e a Canobbio in due occasioni. Faremo di tutto per riuscire a racimolare i punti necessari per salvarci. Questo gruppo eccezionale se lo merita, ma dovrà dimostrarlo sul campo».
