SFL, in Svizzera non ci saranno tamponi «a raffica», ma un monitoraggio costante. E intanto l’IFAB approva i 5 cambi a gara…

scritto da Claudio Paronitti

Il prossimo fine settimana la 1. e la 2. Bundesliga ripartiranno con dei concetti di protezione che coinvolgono giocatori, membri dello staff e, qualora lo desiderassero, anche i famigliari. In Svizzera, i cosiddetti «tamponi» non si faranno «a raffica», ma i calciatori verranno monitorati costantemente. Nel frattempo, l’IFAB ha approvato le cinque sostituzioni a partita…

Il sistema di controllo elvetico

Al contrario di quanto accade nella vicina Germania  l’approccio dell’Ufficio Federale della Sanità Pubblica in Svizzera è meno rigido, proprio come rivela Philippe Guggisberg, responsabile della comunicazione della Swiss Football League, contattato in esclusiva dal portale online 4-4-2.ch: «Durante la discussione del nostro concetto, il Governo Federale ha annunciato che è possibile rinunciare ai test molto costosi riguardanti il COVID-19. Secondo il Parlamento, lo sforzo implicato in questi test sarebbe sproporzionato rispetto al rendimento e se i risultati fossero negativi, si suggerirebbe una falsa sicurezza. Di conseguenza, non rientrano più nel concetto di protezione».

Come accade per il resto della popolazione, i test sui calciatori vengono effettuati in caso di sospetto concreto. Nel concetto di protezione della SFL i giocatori e i membri dello staff hanno l’obbligo di rimanere a casa e isolarsi se vedono comparire i sintomi della malattia. La durata di un isolamento di un positivo è all’incirca dieci giorni.

Ricordiamo che il Consiglio Federale ha stabilito che è possibile tornare ad allenarsi già lunedì 11 maggio (opzione a cui hanno aderito solamente San Gallo e Grasshopper, le uniche due società che hanno così rinunciato alle indennità per il lavoro ridotto), mentre i primi incontri, come rivelato dalla SFL, avranno luogo il 19-20-21 giugno, sempre che l’assemblea generale straordinaria del 29 maggio dia il via libera alla conclusione della stagione 2019-2020.

E intanto l’IFAB approva i cinque cambi a partita…

Il provvedimento, occorre sottolinearlo, è temporaneo e vale per l’attuale situazione straordinaria, anche se in futuro non è da escludere che venga implementato nel regolamento. La proposta della FIFA ha dunque trovato l’approvazione della Federazione Internazionale che regola il mondo del pallone. Nell’arco di una stessa partita saranno consentite cinque sostituzioni (invece delle normali tre) che dovranno essere distribuite in tre finestre temporali. Infine, la durata degli incontri non è stata modificata e sarà sempre di novanta minuti.

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