Mentre in Inghilterra si sta pensando a come portare a termine la stagione, i calciatori si stanno tenendo in forma con gli allenamenti a distanza
È ciò che capita anche al 28enne difensore Fabian Schär, membro del Newcastle United, il quale si trova attualmente in isolamento. Contattato dal Blick, il nazionale rossocrociato spiega di essere «tornato qui dopo aver trascorso un periodo dai miei genitori a Wil. Prima di ricominciare bisogna rimanere in autoisolamento per due settimane».
Raccontando i momenti passati a casa, il centrale sangallese rivela che «ciò che mi ha stupito è aver visto relativamente molti anziani al supermercato. Per questo, mi sono chiesto se tutti hanno davvero capito la gravità del problema».
Ma come ci si tiene in forma quando non ci si allena con i compagni? «La società ha dato un programma specifico a ognuno di noi, per quel che mi riguarda eseguo gli esercizi in giardino. E ho anche un allenatore online in privato che mi aiuta su Facetime o Skype. Ecco perché la mia resistenza fisica è relativamente buona».
Per quanto concerne la ripresa agonistica «la soluzione delle porte chiuse non rende felice nessuno, né i giocatori né i club né i fan. Difficilmente si può però evitare che ciò accada. In linea di principio, occorre terminare la stagione. C’è molto in ballo per molti club».
La Premier League non è ancora assegnata ufficialmente (al Liverpool basterà conquistare sei punti) e la possibilità (estrema) di vederla annullata esiste: «Sarebbe folle. Mi dispiacerebbe per il Liverpool e spero che non si giunga a questa decisione. Sarebbe tragico per il club e la regione». Un ultimo pensiero va ai Campionati Europei, rimandati di dodici mesi, all’estate del 2021: «È stata senza ombra di dubbio la scelta corretta. Ma ora speriamo solo per tutti che le cose si sistemino al più presto».
(nella foto: Fabian Schär – © Newcastle United FC)
