RSL, Zurigo, le numerose preoccupazioni di Ancillo Canepa: «Forse si attende che la maggior parte dei club diventino insolventi…»

scritto da Claudio Paronitti

La stagione di Raiffeisen Super League è oramai bloccata da quasi due mesi. L’esistenza delle società è messa a dura prova, come conferma una volta di più Ancillo Canepa, patron dello Zurigo

In una lettera inviata al Tages Anzeiger, il numero uno tigurino si dice molto preoccupato riguardo l’attuale situazione e chiarisce che, se il Letzigrund non potrà accogliere gli spettatori entro la fine dell’anno, il suo club non sopravviverà alla crisi. Il 66enne spiega che «le preoccupazioni sono aumentate in modo massiccio. Sono passate altre due settimane in cui non è successo nulla. Giovedì, un giorno che avremmo potuto usare come guida, non è stato deciso nulla».

Le critiche di Ancillo Canepa non risparmiano neppure la politica: «Nel modo in cui interpreto i segnali provenienti dal Governo, apparentemente si è disposti ad aspettare che la maggior parte dei club diventino effettivamente insolventi. In questo modo, si fa troppo tardi per richiedere i prestiti promessi. La situazione sarà ancora più drammatica qualora fossimo costretti a giocare senza spettatori fino alla fine dell’anno, come annunciato dal Consiglio Federale. Nessuna società può gestire uno scenario simile, in cui noi e molti altri club non riusciremmo a sopravvivere».

La speranza del Presidente biancoblù, e di tutti gli attori del pallone rossocrociato professionistico, è di poter ripartire ed allenarsi a partire da metà maggio, in modo da poter chiudere la stagione a porte chiuse da giugno. Negli altri Paesi si stanno valutando giornalmente queste ipotesi. Perché in Svizzera si attende a oltranza, nonostante i numeri indichino un netto miglioramento della situazione sanitaria?

(nella foto: Ancillo Canepa – © FreshFocus/Marc Schumacher)

Leggi anche questi...