La situazione, talmente incerta nell’immediato, sta inducendo gli operatori di mercato a guardarsi intorno, soprattutto per quel che concerne quegli elementi il cui contratto scadrà con la conclusione del prossimo mese di giugno
All’intero della Confederazione, uno dei «personaggi di discussione» è Marcel Koller, tecnico del Basilea, il quale, come tutti gli allenatori, non può vedere i suoi calciatori se non in video-conferenza. Un periodo complicato che nessuno sa quando terminerà definitivamente: «Il fatto che si possa battere le mani o abbracciare le persone a noi care è ciò che manca di più. Al momento non si può nemmeno farlo con la famiglia, figuriamoci con una squadra di calcio. Quest’ultima vive di una dinamica di gruppo, che fa molto», racconta il 59enne in un’intervista, rigorosamente tramite video, rilasciata al portale online watson.ch.
Rispetto al momento in cui tutti si è bloccato, la situazione contrattuale «è rimasta invariata. Attendo di vedere cosa deciderà il Consiglio Federale e quando potrà essere nuovamente riprodotto. L’esperienza acquisita non mi consente di speculare su me stesso e su come andranno le cose. Tuttavia, non spetta a me fare un passo verso la società, dovrebbero essere loro a venire da me».
