Qualificazioni Mondiali, gli elvetici in coro: «Abbiamo fatto il nostro meglio. Un passo indietro? Non crediamo…»

scritto da Claudio Paronitti

Tre giorni dopo aver fermato i Campioni d’Europa dell’Italia al St. Jakob-Park di Basilea, la Nazionale Svizzera non ha sfruttato la «ventata» favorevole, trovando un misero e deludente pareggio in Irlanda del Nord

Qualche istante dopo la conclusione della sfida del National Football Stadium at Windsor Park di Belfast, i protagonisti rossocrociati sfilano davanti a telecamere e microfoni dei vari network presenti. Ecco le loro sensazioni rilasciate alla RSI.

Ricardo Rodríguez (difensore) – «Qui a Belfast era già molto difficile alla vigilia e questa sensazione è stata confermata, perché loro giocavano quasi esclusivamente con le palle lunghe. Noi abbiamo fatto quel che potevamo, ci abbiamo provato e la prossima volta faremo meglio. Gli errori commessi sono stati parecchi. I nordirlandesi sono rimasti dietro la palla e non ci hanno permesso di trovare gli spazi giusti. Venivamo da una sfida dispendiosa con l’Italia e un po’ di fatica e stanchezza fisica ci sta».

Remo Freuler (centrocampista) – «Non voglio dire che abbiamo fatto un passo indietro. Semplicemente, non abbiamo sfruttato le nostre occasioni. Se poi segnavamo il rigore… Si è confermata una partita difficile come prevedevamo. Il modulo scelto dal ct? Non credo che ci siano elementi “sfavoriti”. Necessitiamo di un po’ di tempo per capirlo meglio. Certo è che ci siamo creati veramente poco. La fase difensiva è migliorata parecchio, anche se sappiamo che non possiamo giocare in difesa per centottanta minuti. Là davanti serve quella cattiveria in più per fare la differenza. Noi dobbiamo pensare alle nostre partite, vincere le prossime due e poi giocarcela a Roma con l’Italia».

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