Dopo un primo tempo piuttosto noioso, bianconeri e biancoblu mettono in atto una ripresa vivace. Per quel che concerne i singoli, nel Lugano si ergono a protagonisti Mariani e Aguirre. Altra prestazione incolore, invece, di uno spaesato Mizrachi
FC LUZERN – David Zibung 4; Simon Grether 3,5, François Affolter 3,5, Ricardo Costa 4, Claudio Lustenberger 3; Markus Neumayr 3,5 (74′ Filip Ugrinic s.v.), Hekuran Kryeziu 3,5; Christian Schneuwly 3,5 (88′ Francisco Rodriguez s.v.), Cedric Itten 3 (58′ Tomislav Puljic 4), Jahmir Hyka 3; Marco Schneuwly 3,5. Allenatore: Markus Babbel 4.
FC LUGANO
Mirko Salvi 4,5 – incolpevole sui punti che danno la vittoria al Lucerna. Salva in un paio di occasioni la sua squadra dalla capitolazione.
Marco Padalino 4,5 – una prova solida come non si vedeva da tempo. È ordinato e pulito nei suoi interventi, e tenta più di una volta la progressione offensiva.
Steve Rouiller 3,5 – sulla rete di Ricardo Costa si perde completamente il difensore portoghese. Per il resto non si mette particolarmente in mostra.
Vladimir Golemic 4,5 – è una vera e propria diga. È preciso nelle chiusure e raramente si fa saltare in velocità dagli attaccanti avversari.
Goran Jozinovic 4,5 – prestazione discreta fatta di anticipi, chiusure e ripartenze. Più presente in difesa che in attacco, fa il suo come dovrebbe sempre farlo.
Davide Mariani 5 – è il centrocampista in più di questo Lugano confrontato con numerose assenze. Corre per tre, distribuisce palloni a destra e a sinistra dimostrando il suo reale valore.
Domen Crnigoj 3,5 – prova abbastanza anonima per il centrocampista sloveno. Fatica a entrare in partita, senza metterci la grinta che uno come lui dovrebbe avere.
Bálint Vécsei 3,5 – come Crnigoj non è quasi mai presente nel vivo dell’azione. Ha piedi buoni e per questo motivo dovrebbe mostrare più spesso ciò che sa fare.
Ezgjan Alioski 4 – viene martoriato dall’inizio alla fine da Lustenberger, che lo tiene d’occhio per tutti i 95′. Viene anche falciato da Puljic, ma nessun fischio arriva…
(94′ Dragan Mihajlovic s.v. – entra e pochi secondi più tardi il Lucerna segna la rete della vittoria)
Rodrigo Aguirre 4,5 – sgomita, corre e lotta come un forsennato. Si danna l’anima per i compagni grazie a un fisico imponente e a una tecnica invidiabile.
(75′ Assan Ceesay s.v. – entra al posto di uno stremato Aguirre, si prende una giusta ammonizione e subisce pure una gomitata rimasta impunita)
Ofir Mizrachi 3 – adesso le sue prestazioni iniziano veramente a essere sconcertanti. Arrivato in estate come un acquisto sul quale fare affidamento, si sta rivelando tutt’altro.
(46′ Lorenzo Rosseti 4 – gioca solo il secondo tempo perché non al meglio fisicamente. Il ragazzo scuola Juventus vede la porta come pochi e, infatti, al primo pallone giocabile fa gol)
Allenatore: Mirko Conte 4,5 – la sua idea di cambiare modulo a inizio ripresa (dal 4-3-3 al 4-2-4) si rivela vincente. Si sbraccia e dà consigli ai ragazzi in campo per tutta la durata dell’incontro. Peccato che il tutto venga vanificato da un calcio d’angolo inesistente a tempo scaduto che porta alla vittoria lucernese.
