Da Zero a Dieci: Mendrisio – Gossau 20.11.2016

scritto da Simone Morandi

p1210686MENDRISIO – Divertente, emozionante, intensa. La partita del Comunale ha visto il Mendrisio tornare alla vittoria con una prestazione di squadra importante, arrivata nel peggior momento della stagione. Frastornato dall’intensità della squadra di casa il Gossau si è sciolto senza mai riuscire ad essere minaccioso. L’episodio del rigore ed il goal della bandiera sono risultati assolutamente casuali. Di seguito le nostre pagelle sull’ultima partita di 1^ Lega del 2016.

FC Mendrisio (4-3-3)

Cataldo 8,5: Non si pensi ad un assedio del Gossau. Si pensi che para un rigore che potrebbe ammazzare psicologicamente una squadra che stava dominando. Si pensi alla conclusione di Koume che gli rimbalza davanti al petto. Il Cataldo che conosciamo è tornato. Straordinario il riflesso sulla deviazione da due passi di Lo Re in entrata di ripresa.

Croci-Torti 8: Spinge, difende, non perde un duello. Gioca due tempi di straordinaria intensità. Difficile separarlo nelle valutazioni dai colleghi di reparto.

Senkal 8,5: Signori e signore: con tutti gli acciacchi del mondo questo è un giocatore di un’altra categoria. Si merita tutto il mezzo punto in più per la straordinaria calma con la quale gestisce le mischie nel finale di partita. Chiude il 2016 giocando tutti i 1260 minuti. Indistruttibile !

Pusterla 8: Quando gioca come oggi non può saltarlo nessuno. Non commette un solo errore e rasenta la perfezione. “Alla ricerca della continuità” potrebbe essere il suo film dell’inverno per lanciare al meglio la seconda parte di stagione.

Azzolin 8: Gioca col peso di un giallo assurdo rimediato dopo soli venti minuti. Per un difensore è come portare una croce per tutta la partita. L’arbitro e il segnalinee si inventano poi di sana pianta anche il secondo giallo. Il vino scadente fa brutti scherzi.

Mazzetti 8: Si toglie il gesso e se necessario si sarebbe tolto anche il tutore. Vuole giocare anche con una mano rotta. Abbiamo già scritto altre volte che è al top della carriera. Una quantità ed umiltà che pochi possiedono in questa categoria.

Zara 8: Lanciato da titolare da Roberto Gatti. Classe ’99, esegue il compito chiesto dal Mister anche se non è proprio il suo ruolo preferito. Si sacrifica per 45′ rendendosi sempre utile. Ragazzo che sta lavorando benissimo.

dal 46′ Perego 8: Altro giovane del vivaio: Ottobre 2001. Entra e gioca come fosse un veterano. Conquista diversi calci di punizione, dialoga con i compagni a memoria e mette la ciliegina sulla torta della sua giornata indimenticabile servendo a Sarr un assist importante per il 2-0. Finisce per fare innervosire anche Knoepfel che lo smanaccia di frustrazione: l’arbitro fa finta di non vedere.

De Biasi 8: Primo tempo abbastanza anonimo. Ripresa incredibile. Il merito è stato quello di ritrovare nella stessa partita quella voglia di essere decisivo che aveva smarrito da qualche giornata. Grande !

Arnaboldi 8: Una prova del nove dopo i segnali confortanti della scorsa settimana. Superata con sacrificio e voglia di fare. Il goal non è arrivato ma forse è la cosa meno importante.

dal 88′ Bosnjak 8 : Entra e gli bastano meno di dieci minuti per far divertire il pubblico dal palato fine. Costruisce con Perego un’azione tutta linea verde che purtroppo si conclude tra le braccia di Geisser. Il gesto con il quale mette a sedere tre veterani del centrocampo sangallese è forse la cosa migliore di tutta la partita.

Sarr 8: Segna due goal che incorniciano una stagione altalenante ma giocata sempre con grande volontà e generosità. Nella seconda fase – che inizierà dalla tribuna – potrà solo fare meglio mettendo a frutto l’esperienza accumulata in questa sua prima avventura svizzera da 9 reti.

Mascazzini 8: Gli serviva giocare bene ma anche segnare quel goal che mancava da una vita. Ha fatto anche di più: ha lottato come mai visto quest’anno al Comunale. La squadra ha bisogno di tutte le sue caratteristiche.

dal 90′ Naboni 8: Altro ragazzino del 2001 buttato nella mischia nei minuti di recupero quando un secondo goal del Gossau potrebbe risvegliare gli stimoli di rimonta ospite. Si fa notare per il recupero con una corsa da 95 metri nel finale di partita dopo la parata di Geisser sulla conclusione di Bosnjak. E’ già abbastanza e promettente.

All. Gatti 9: Gestisce una settimana molto complicata presentando una squadra super motivata e convinta di vincere una partita altrettanto complessa. Si mette alla prova e il coraggio viene ripagato da una vittoria che è forse la più significativa di tutto il campionato. Una virtuale sfida a distanza con Gambino non è neppure ipotizzabile.

FC Gossau (4-2-3-1)

Geisser: 6,5 Il migliore dei suoi.Nel primo tempo è bravo e fortunato a respingere gli assalti dei padroni di casa, nella ripresa lo abbandonano i compagni e anche la fortuna (vedi primo gol di Sarr), e lui può solo raccogliere i palloni in fondo al sacco.

Ranisavljevic: 6 Dalle sue parti il Mendrisio non sfonda, peccato per lui che i suoi compagni non facciano altrettanto bene.

Van der Werff: 4,5 Vede Sarr nello scambio di saluti a centrocampo prima del fischio iniziale, poi se lo perde per tutta la gara ed è tra i colpevoli anche nel terzo gol  di Mascazzini. Giornataccia.

Steiger : 5 Come sopra, giornata disastrosa per i centrali del Gossau, che devono ringraziare solo la scarsa precisione di Sarr nel primo tempo. Nella ripresa l’attaccante Senegalese aggiusta la mira e il pacchetto arretrato ospite subisce la (giusta) punizione.

Eberle: 5,5 Alterna cose buone ad altre meno. E’ tra i colpevoli sulla rete di Mascazzini che chiude l’incontro.

Meresi: 5 Spinge poco e niente, annullato da un perfetto Azzolin.

Stieger: 5 Non crea, e va bene che non è il suo compito, ma nemmeno copre, e questo è grave. Surclassato dai centrocampisti di casa.

Kouame: 5,5 Lui perlomeno ci mette fisico e voglia, anche se non può tenere in piedi il centrocampo da solo. Incolpevole.

Hämmerli: 5,5 Prova a rendersi pericoloso ma non mette quasi mai in difficoltà la retroguardia di casa. Nel primo tempo si limita al compitino senza spunti particolari, meglio nella ripresa, tra i più attivi nel timido tentativo di rimonta degli ospiti.

Lo Re: 5 Nella ripresa ha sui piedi la palla giusta per portare (immeritatamente) in vantaggio i suoi, ma la spreca. Prova a dialogare con Knöpfel ma paga la giornata – no del compagno.

Knöpfel: 4,5 La sua pagella meriterebbe (quasi) un articolo a parte. Nel primo tempo si procura il rigore che poi calcia malamente esaltando le doti di Cataldo. Spreca altre due palle gol nitide e non azzecca un passaggio utile per i compagni. Corona la sua “splendida” partita litigando nel finale con il giovane Perego, quindicenne al suo esordio in prima lega (complimenti!). Un atteggiamento da “nonno” di caserma che avremmo fatto volentieri a meno di vedere. Piazza la zampata su calcio d’angolo che illude la sua squadra e gli vale mezzo voto in più in pagella. Peccato, ma una giornata storta può capitare a chiunque.

Todisco: 4 Inaccettabile che un giocatore della sua esperienza, mandato in campo nel finale per tentare di raddrizzare una gara ormai persa, si metta a battibeccare con chiunque gli capiti a tiro, riuscendo nell’impresa di prendersi un doppio giallo nel giro di 10 secondi per proteste. Siamo sicuri che il primo ad essere arrabbiato con sé stesso, sia proprio lui.

Mister Gambino: 5 Nel primo tempo protesta continuamente verso la terna arbitrale per dei mancati (a suo dire..) cartellini al Mendrisio; seguendo questo metro di giudizio, avrebbe dovuto tributare all’arbitro lunghi applausi nella ripresa..Perde la sfida tattica con Gatti a centrocampo. La sua squadra fa vedere, nel complesso, ben poco, anche se non è colpa sua se Knöpfel non è in giornata.

Arbitro Bosnic Sandi : 4 ,5 Incomprensibile il cambio di direzione di gara nella ripresa, dopo i primi 45′ tutto sommato sufficienti (rigore per il Gossau e gol annullato al Mendrisio sono decisioni corrette). Nel secondo tempo, avviene il patatrac:  il secondo giallo per Azzolin è inesistente (nell’occasione il guardalinee, a due passi, fa la parte dello “struzzo”, quando invece dovrebbe intervenire e correggere l’errore del collega). Eccessiva anche la seconda ammonizione per Sarr: l’applauso ironico dell’attaccante dopo il primo giallo (per simulazione parsa a tutti inesistente) è ingenuo ma non cattivo; a norma di regolamento il giallo ci sta, ma la situazione poteva essere valutata, a nostro avviso, in maniera diversa. Doppio giallo anche per Todisco per proteste. Nel complesso, non sembra certo voler favorire gli ospiti, ma la gestione del secondo tempo risulta decisamente insufficiente.

ARTICOLO SULLA PARTITA

1 commento

Natale
Natale 23 Novembre 2016 - 11:30

Natale.
Due indizi (e che indizi) non fanno ancora una prova, ma forse il buon e bravo allenatore Gatti, nelle feste Natalizie, magari un pensierino lo farà sicuramente, sia contro il Grasshoper U21, sia contro il Gossau, per necessità ha dovuto spostare Senkal dal suo abituale ruolo, e guarda caso (e che caso!), in coppia con lo strepitoso e verace Pusterla, allora scrissi “formano un duo interessante”, e lo sottolineo ancora, la coppia Senka/Pusterla è molto interessante, magari spostando in avanti di un posto il coriaceo e esplosivo Kabamba!, chissà che meraviglie combinerebbero a centrocampo la linea Kabamba/De Biasi/Mazzetti!, va bene è fantacalcio, ma siamo Quasi a Natale.
sebbene in anticipo Buone feste a Tutti.
Natale.

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