UZB-1, a Eren Derdiyok è servito poco per essere decisivo: alla seconda apparizione, l’ex rossocrociato gonfia già la rete

scritto da Claudio Paronitti

Tra i campionati che proseguono malgrado l’epidemia di Coronavirus vi è anche la Super League uzbeka, giunta alla terza tornata di gare

Nella massima serie dell’ex repubblica sovietica sono due le compagini a punteggio pieno, ossia il Nasaf Qarshi e il Pakhtakor Tashkent. Particolarmente interessante per i colori rossocrociati è la situazione della seconda squadra citata, dato che dallo scorso 17 gennaio vi milita Eren Derdiyok.

Il 31enne attaccante, ex nazionale elvetico, sta cercando di far ripartire una carriera che negli ultimi tempi (al Göztepe) si era interrotta bruscamente. E il calciatore, che poteva diventare un elemento della rosa del Lugano nel corso del mercato invernale, sta confermando le sue qualità, nonostante per ora funga da jolly.

Ed è proprio questo ruolo che gli ha giovato nella sfida disputata ieri sul terreno del Centralnyj Stadion Pachtakor della capitale Taškent. La sua nuova squadra, campione in carica, non ha incontrato particolari difficoltà nello sbarazzarsi del Metallurg Bekabad, superato con il risultato finale di 4-1.

I padroni di casa si sono portati in doppio vantaggio con Dragan Ceran e Igor Sergeev, a segno al 30′ e al 32′. Nella ripresa, al tris iscritto da Jaloliddin Masharipov al 53′ ha risposto Murodbek Bobojonov al 69′. La sfida è stata infine decisa da Eren Derdiyok, il quale è entrato al 62′ in luogo dell’autore del secondo punto e ha colpito per la prima volta in stagione al 72′.

(nella foto: Eren Derdiyok, con il numero 77, festeggiato dai compagni dopo aver messo a segno il gol che ha definito lo score – © FC Pakhtakor Tashkent)

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