Challenge League, round-up 31ª giornata: risultati, marcatori, resoconti delle cinque sfide e classifica

scritto da Claudio Paronitti
FC Thun vs FC Sion, lunedì 22 aprile 2024

Uno smacco: è quello che hanno vissuto i tifosi del Sion, giunti in massa alla Stockhorn Arena

Il turno infrasettimanale del campionato cadetto di dieci Challenge League è coinciso con la disputa della 31a giornata della stagione agonistica 2023-2024

A pochi giorni dall’appuntamento con il Lugano nelle semifinali di Helvetia Coppa Svizzera, il Sion non riesce a compiere il passo forse decisivo verso l’ascesa nella massima serie, venendo «ingabbiato» (come nelle precedenti tre sfide dirette) da un Thun che riapre d’incanto la corsa al primo posto. I due incontri che aprono il martedì sera terminano con una divisione della posta in palio tra Bellinzona e Sciaffusa da una parte e tra Neuchâtel Xamax e Wil dall’altra. In seguito, il derby argoviese si chiude con la vittoria di misura del favorito Aarau sul fanalino di coda Baden, a cui manca solamente la matematica per «colorarsi» di rosso e confermare lo «stato» di squadra retrocessa in Hoval Promotion League. Il posticipo del mercoledì sera, disputato sotto le stelle del Canton Vaud, sorride al Vaduz, abile a sfruttare le occasioni capitate al cospetto di uno Stade Nyonnais migliore ma mancante in «zona-tre». Ecco, di seguito, i risultati, con annessi marcatori, sintesi degli eventi e, in calce, la classifica dopo trentuno turni ufficiali di DCL.

FC THUN vs FC SION 1:0 (1:0)

Stockhorn Arena, 6’753 spettatori – [30′ Daniel Dos Santos 1:0]

Lo scontro di vertice tra la squadra ancora imbattuta davanti al proprio pubblico e la compagine ancora senza macchia lontano da casa (per entrambe la striscia è di quindici partite) necessita di diversi giri d’orologio prima di infiammarsi. Mentre al ventiduesimo la contesa è terminata per Kevin Bua (a questo punto difficilmente in campo sabato sera contro il Lugano), sostituito da Ali Kabacalman, un’occasione per parte si registra tra nei duecentoquaranta secondi successivi. Dapprima, Mateo Matić esce in maniera provvidenziale a respingere il tentativo ravvicinato di Dejan Sorgić, servito sulla linea dell’area piccola da Numa Lavanchy. E poi, sul fronte opposto, è Valmir Matoshi a eseguire un destro che si spegne oltre la traversa. Alla mezz’ora, Daniel Dos Santos si mette in proprio e sale a quota dieci sigilli personali, facendo gioire i numerosi tifosi sopraggiunti nell’Oberland. Il #27, assistito al meglio da Vasilije Janjičić, mette letteralmente a sedere Joël Schmied, trovando uno splendido mancino a giro sul quale Timothy Fayulu nulla può. L’alta intensità rimane l’aspetto principale di una sfida nel cui seguito, per contro, le opportunità vere – unite ai palloni che inquadrano lo specchio della porta – latitano su ambo i fronti. Dopo sei minuti di recupero (nonostante i cinque annunciati), il turgoviese Nico Gianforte dichiara concluso un confronto che «riattiva» la lotta a un primo posto non più così certo di ottenere la promozione diretta.

AC BELLINZONA vs FC SCHAFFHAUSEN 1:1 (0:1)

Stadio Comunale, 631 spettatori – [34′ Orges Bunjaku 0:1, 66′ Rodrigo Pollero 1:1 (rigore)]

CLICCA QUI per il report della sfida tra granata e gialloneri.

NEUCHÂTEL XAMAX FCS vs FC WIL 1900 2:2 (0:1)

Stade de la Maladière, 2’102 spettatori – [13′ Aaron Appiah 0:1, 77′ Dominik Schwizer 1:1, 88′ Danilo Del Toro 2:1, 90′ +4′ Philipp Altmann 2:2]

Le prime fasi del duello sulle sponde del Lago di Neuchâtel è equilibrato. Le due contendenti provano a installarsi nella metà campo avversaria, senza tuttavia riuscirci. La prima occasione, poi, regala il vantaggio ai sangallesi. Un cross dalla fascia destra di Umar Saho «pesca» Aaron Appiah, il cui colpo di testa dai cinque metri non lascia scampo a Théo Guivarch. La risposta rossonera è immediata e consiste in una conclusione perfida di Jessé Hautier, deviata in corner con qualche problema da Abdullah Laidani. Con il passare del tempo, i neocastellani iniziano a prendere in mano le redini del confronto. I pericoli portati dagli uomini di Uli Forte sono però lungi dall’essere osservati. Al rientro dagli spogliatoi, il tecnico dei romandi opera ben quattro sostituzioni, segnale che qualcosa deve assolutamente cambiare. La spinta sembra essere recepita, in quanto il neo-entrato Simone Rapp e compagni impongono più ritmo alla sfida, mostrandosi più offensivi rispetto agli svizzero-orientali. Il meritato premio per tutto ciò è il punto del pareggio, siglato da Dominik Schwizer, abile a evitare un avversario e far gioire il poco pubblico presente. E non è tutto, poiché un altro subentrato dalla panchina, il fantasista Danilo Del Toro, incorna il perfetto cross dello stesso #70 per ribaltare d’incanto il duello. Mentre nei recuperi tutto fa credere alla conquista dei tre punti da parte dei neocastellani, una conclusione di Javi Navarro ribattuta da Guivarch davanti a sé è letta con i tempi giusti da Philipp Altmann, il quale assegna un insperato punticino ai suoi, praticamente invisibili in zona offensiva per l’intera ripresa.

FC BADEN vs FC AARAU 0:1 (0:0)

Stadion Esp, 3’770 spettatori – [69′ Nikola Gjorgjev 0:1]

Un errore in impostazione di Tim Spycher dopo cinque giri di lancetta consegna agli ospiti la chance per sbloccare il punteggio. Servito da Nikola Gjorgjev, Valon Fazliu (capo-cannoniere della categoria con tredici sigilli) trova però il muro del giovane estremo difensore locale, il quale rimedia alla precedente mancanza, chiudendo lo specchio della propria porta all’ex-Lugano e Wil. L’azione successiva vede Daniele Romano tentare la sorte con una conclusione dalla distanza che non inquieta affatto Marvin Hübel. Come prevedibile, il possesso palla è chiaramente favorevole alla squadra di Ranko Jakovljević, mentre la ricerca del tiro è maggiore per i dirimpettai di Michael Winsauer. Pur tra innumerevoli difficoltà, la «lanterna rossa» riesce a imbrigliare i più quotati avversari cantonali, chiudendo la prima frazione sul risultato vergine dell’avvio. Nonostante i bianconeri meritino qualcosa di più di un semplice pareggio, la retroguardia di casa si mantiene solida sino al sessantanovesimo, quando un’azione sulla tre quarti centrale partita da Isaac Pappoe trova tra le linee al limite dell’area Fazliu, che al volo serve un liberissimo Nikola Gjorgjev, dimenticato da tutti gli avversari. Il #23 iscrive il suo ottavo gol stagionale con un preciso destro in diagonale. Ciò significa il quarto successo di Bastien Conus e soci su quattro incontri assolti nell’attuale esercizio con i vicini di casa.

FC STADE NYONNAIS vs FC VADUZ 0:2 (0:2)

Centre Sportif de Colovray, 450 spettatori – [38′ Dejan Đokić 0:1, 45′ Fabrizio Cavegn 0:2]

Pur con una maggior intraprendenza offensiva da parte dei padroni di casa, v’è veramente poco da segnalare nella prima metà della frazione di partenza. Le due contendenti, che con un punto ciascuno conquisterebbero la certezza di conservare la categoria e giostrare per altri dodici mesi nella serie cadetta del pallone rossocrociato, sembrano a tal proposito non volersi «far male» a vicenda. Così, per osservare la chance d’apertura occorre attendere il trentaduesimo, quando un diagonale dell’attaccante grigionese dei principini Fabrizio Cavegn viene respinto con i piedi da Edin Omeragić. Cinque giri d’orologio più tardi, la risposta vodese è un destro centrale del capitano Dylan Dugourd. Sull’azione immediatamente successiva, un po’ a sorpresa, la squadra di Marc Schneider sblocca il punteggio grazie a Dejan Đokić (al tredicesimo sigillo stagionale), lanciato in profondità con il contagiri da Théo Golliard. In chiusura di periodo, Diogo Carraco subisce un chiaro intervento falloso da Allen Njie (manata al volto). La direttrice di gara Michèle Schmölzer lascia incredibilmente correre le operazioni, che si tramutano nel raddoppio ospite, firmato da Cavegn con un destro tra palo e portiere. Nel corso della ripresa, i ragazzi guidati da Christophe Caschili provano secondo logica a mettere parecchia pressione agli avversari. Un po’ di imperizia sotto porta e una grande parata di Benjamin Büchel su Tiago Escorza al sessantasettesimo mantengono però il risultato favorevole agli ospiti. L’espulsione per doppia ammonizione comminata al settantaquattresimo a Lorik Emini acuisce ancor di più la presenza vodese nella tre quarti offensiva. Nonostante qualche difficoltà di troppo, i locali si avvicinano al gol con Christian Gomis, che vede il suo tentativo bloccato all’ottantunesimo. Prima della fine c’è ancora tempo per la mancata trasformazione di un calcio di rigore da parte di Merlin Hadzi – da lui stesso «conquistato» e concesso generosamente da Schmölzer -, che però non iscrive il tris facendosi ipnotizzare da Omeragić.

CLASSIFICA DIECI CHALLENGE LEAGUE, 31a GIORNATA (24.04)
# G V N P RETI +/- PUNTI
1 FC Sion 32 19 10 3 61:22 +39 67
2 FC Thun 31 19 6 6 56:34 +22 63
3 FC Aarau 31 12 7 12 46:45 +1 43
4 FC Vaduz 31 11 8 12 53:45 +8 41
5 Neuchâtel Xamax FCS 32 9 14 9 46:41 +5 41
6 FC Wil 1900 31 9 11 11 41:43 -2 38
7 FC Stade Nyonnais 31 10 8 13 39:47 -8 38
8 AC Bellinzona 31 9 8 14 31:43 -12 35
9 FC Schaffhausen 31 7 12 12 32:46 -14 33
10 FC Baden 31 6 6 19 25:64 -39 24

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