Super League, al Lugano bastano dieci minuti «di fuoco» per superare il Losanna e rispondere «a tono» al Servette

scritto da Claudio Paronitti
FC Lugano vs FC Lausanne-Sport, sabato 20 aprile 2024

Basta un avvio al fulmicotone per un Lugano che batte anche il Losanna e torna al secondo posto

La prima fase della stagione agonistica 2023-2024 di Lugano e Losanna termina al Sud delle Alpi con la disputa della 33a giornata del massimo campionato di Credit Suisse Super League

La sfida tra bianconeri e vodesi si conclude con il risultato di 2:0 (2:0), frutto dei sigilli messi a segno da Uran Bislimi (4′) e Anto Grgić (10′).

LA PARTITA

I primi istanti di dominio totale sotto l’aspetto del possesso palla vengono premiati con il vantaggio di Uran Bislimi, abile a sfruttare l’assist di Yanis Cimignani e il conseguente velo a centro area di Žan Celar e a superare Karlo Letica con un destro secco da distanza ravvicinata. Per il #25, partito in posizione assolutamente regolare in occasione del cross rasoterra del francese, si tratta del gol numero sei di questa stagione. La perfetta entrata in materia offre ai bianconeri una certa tranquillità, immediatamente sfruttata da Anto Grgić al sopraggiungere del decimo giro d’orologio. Il regista ex-Sion apre l’azione, duetta con Bislimi e con un’incornata in diagonale che «bacia» la base interna del montante prima di oltrepassare la linea bianca raddoppia lo score a favore dei padroni di casa.

Successivamente, e come logica conseguenza del punteggio, i vodesi provano ad alzare il proprio baricentro. I sottocenerini, dal canto loro, accettano il compromesso, controllando le operazioni abbastanza agevolmente. Si giunge così alla mezz’ora senza reali sussulti, né da una parte né dall’altra. Poi, come d’incanto, Renato Steffen offre un pallone molto invitante a Celar, con lo sloveno che manca l’appuntamento con il quattordicesimo centro personale della stagione, calciando alle stelle un pallone che poteva e doveva almeno inquadrare lo specchio. I rischi principali che corrono i ragazzi di mister Mattia Croci-Torti provengono dalle pericolose ripartenze dal basso. Una di queste, al trentottesimo, permette a Olivier Custodio di tentare la conclusione dal limite. Amir Saipi, autore dell’errore in avvio di azione, capta la sfera con sicurezza. Sul fronte opposto, Steffen va a un passo dal tris cinque minuti più tardi con un mancino «da biliardo» a fil di palo.

Al rientro dagli spogliatoi, i bianconeri mantengono un atteggiamento sornione, limitandosi a non concedere granché ai romandi, i quali attaccano con quasi tutti gli uomini a disposizione, faticando però assai a rendersi pericolosi. Tra errori d’impostazione e una rilassatezza da parte di diversi elementi, i locali non riescono dal canto loro a mostrare la manovra soave e piacevole osservata in avvio di gara. Per registrare una conclusione ticinese occorre attendere il sessantaduesimo. E anche se non mette i brividi a Letica, essa ha almeno il merito di provare a ravvivare le offensive della squadra di casa.

Al minuto settanta, un illuminante assist di Steffen trova Valenzuela, che sfonda fino alla linea bianca e assiste Celar, il quale va in rete con il petto. Il direttore di gara friborghese Luca Cibelli fischia subito un’infrazione del #9, reo di aver colpito la palla con il braccio. Dalla sala VAR di Volketswil confermano la correttezza dell’intervento dal campo e annullano il tris. Poco dopo, Saipi si rende protagonista della prima vera parata della partita, respingendo la velenosa punizione di Simone Pafundi. La chiusura del match si avvicina «a grandi falcate» e, nonostante il sempre pericoloso risultato di due a zero, i bianconeri – che sbagliano a due riprese un penalty con Renato Steffen (95′ e 96′)! – conducono in porto un successo da tre punti che permette di rispondere alla vittoria di fine pomeriggio del Servette sul Grasshopper e di tornare al secondo posto in solitaria.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO

Sabato 27 aprile 2024 alle ore 20:30, nell’ambito delle semifinali di Helvetia Coppa Svizzera, il Lugano si giocherà l’approdo all’ultimo atto sotto le volte dello Stade de Tourbillon di Sion.

IL TABELLINO

Credit Suisse Super League 2023-2024, 33a giornata – Stadio di Cornaredo, Lugano (TI) – 3’653 spettatori

FC Lugano vs FC Lausanne-Sport 2:0 (2:0)

Reti – 4′ Uran Bislimi 1:0, 10′ Anto Grgić 2:0.

Ammoniti – 67′ Simone Pafundi, 75′ Ousmane Doumbia, 75′ Anto Grgić, 78′ Gabor Szálai, 90′ +4′ Noë Dussenne.

Espulsi – nessuno.

FC Lugano (4-3-3): Amir Saipi – Ousmane Doumbia, Lukas Mai, Albian Hajdari, Milton Valenzuela – Uran Bislimi (84′ Ignacio Aliseda), Anto Grgić, Jonathan Sabbatini (78′ Roman Macek) – Renato Steffen, Žan Celar (78′ Shkëlqim Vladi), Yanis Cimignani (68′ Hicham Mahou). Allenatore: Mattia Croci-Torti.

FC Lausanne-Sport (4-3-3): Karlo Letica – Raoul Giger, Noë Dussenne, Berkay Dabanlı (57′ Gabor Szálai), Morgan Poaty – Alvyn Sanches (46′ Jamie Roche), Olivier Custodio, Antoine Bernede – Rareș Ilie (57′ Chris Kablan), Kaly Sène (86′ Seydou Traoré), Fousseni Diabaté (46′ Simone Pafundi). Allenatore: Ludovic Magnin.

Arbitro – Luca Cibelli /// Assistente 1 – Vital Jobin /// Assistente 2 – Claudio dos Santos /// Quarto ufficiale – Luca Piccolo /// VAR – Anojen Kanagasingam /// AVAR – Nico Gianforte.

Note – FC Lugano privo di Mohamed Belhadj, Ayman El Wafi (squalificati), Šerif Berbić, Kreshnik Hajrizi, Kacper Przybyłko (infortunati) /// FC Lausanne-Sport senza Brighton Labeau (squalificato), Trae Coyle, Samuel Kalu, Donat Rrudhani (infortunati).

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