Super League, Nikolaj Hänni ha vinto la battaglia più importante della sua vita ed è tornato a dirigere a 10 mesi di distanza

scritto da Claudio Paronitti

L’ultima partita fischiata da Nikolaj Hänni risale al 3 novembre 2019, giorno in cui il 44enne sangallese diresse la sfida tra Vaduz e Wil, valida per la 13a giornata del campionato di Brack.ch Challenge League. Da allora, la sua figura è mancata a causa di un grave problema di salute, fortunatamente superato

L’esperto direttore di gara svizzero-orientale è tornato sul terreno di gioco mercoledì scorso, quando ha arbitrato il test amichevole tra Wil e Sciaffusa (terminato 1-2), e lo ha fatto con un sorriso grande così sulle labbra. La notizia principale del duello bianco-giallo-nero non è stata il risultato oppure l’addio di Ciriaco Sforza, bensì il fatto che Nikolaj Hänni ha potuto festeggiare il suo ritorno dopo aver vinto la battaglia più dura e importante della sua vita. Dopo mesi di lotta, egli ha infatti sconfitto il cancro, facendo passare in secondo piano gli altri aspetti.

Contattato dal Blick, il fischietto confederato ha raccontato: «Dopo un periodo così stressante, è stata una bella sensazione. Una settimana fa ho disputato un’altra partita nel campionato dei seniori. Non ho incontrato alcun problema, personalmente mi sento davvero bene. Ora, dovrò sottopormi ancora a due-tre settimane di chemioterapia. Il cancro, però, è sparito e spero che non si ripresenti più». Dal canto suo, il capo degli arbitri elvetici Daniel Wermelinger non nasconde la sua gioia per il ritorno di quello che un tempo era un collega e adesso un suo dipendente: «Sono veramente contento che sia tornato in campo. Faremo di tutto per lui, perché possa chiudere la carriera in maniera dignitosa».

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