252
Piaccia o no è sempre Alex Frei a far discutere. E’ sempre Alex Frei a farti battere le mani. E’ sempre Alex Frei ad essere il simbolo di un Basilea che non sembra conoscere difficoltà. Nemmeno se porta con se la pressione di dover rispondere alla vittoria del GC. Nemmeno se reduce da una settimana inglese fisicamente tosta. Nemmeno se l’avversario di oggi si chiama Young Boys. Quello che sorprende è la facilità con la quale la squadra di Murat Yakin sa uscire dalle difficoltà quotidiane. Dalle polemiche. Dai rischi. La porta di Sommer è rimasta ancora inviolata. Alex Frei ha portato in vantaggio la sua squadra con una punizione da 25 metri, ha servito a Fabian Schaer il pallone per il 3-0 e se n’è andato meritandosi l’ennesima standing ovation di una carriera straordinaria che deve concludersi con qualcosa di speciale.
Qualcosa di straordinario perchè a qualcuno venga lo stimolo per farci almeno un documentario. Qualcosa che ci ricordi in eterno il significato di quel dito alzato al cielo. Nessuna speranza per lo YB – senza vittorie in trasferta da oltre cinque mesi – bastonato senza alcuna attenuante se non quella di essere squadra al momento inferiore a quella renana. In goal anche Marco Streller, quello del 2-0 che ha di fatto chiuso la contesa. Basilea nuovamente a due punti dal GC. Prossimo turno sulla carta agevole per entrambe le protagoniste, impegnate rispettivamente contro Thun e Lucerna.
DP
