CL: Vaduz – Chiasso 1:2

scritto da Davide Perego
Ottava vittoria stagionale (terza esterna) per un Chiasso al quale non è più possibile trovare aggettivo che non sia stato già speso. Al Rheinpark – presenti 1250 spettatori – Livio Bordoli ha presentato l’ennesima versione rattoppata di una squadra dai connotati che forse lui stesso non ha ancora interamente scoperto. A differenza delle ultime prove sostenute al Comunale, questa volta il tecnico dei rossoblu si è affidato a Becchio, in assenza di Adeshina, Pimenta, Mihajlovic e Varvelli (in panchina). Dimenticata la seconda metà di partita con il Wohlen, il Chiasso ha affrontato il Vaduz con la solita generosità, bloccando nel primo tempo senza particolari problemi la squadra di Contini e punendola nemmeno troppo eccessivamente nella ripresa proprio con il giovane Becchio, già autore la scorsa estate del goal partita alla Niedermatten.

Un Chiasso che grazie ai tre punti odierni ha agganciato al quinto posto il Bienne, rispetto al quale ha però attualmente una peggior differenza reti. Con soli 23 goal, i rossoblu hanno il terzo peggior attacco del torneo. Dato questo che non ha però impedito al Chiasso di collezionare 30 punti: un bottino assolutamente non pronosticabile alla vigilia del torneo. Decisiva in termini di sostanza, oltre alla doppietta di Becchio, l’entrata in campo di Mattia Croci-Torti che insieme ad Ayub Daud ha confermato il fiuto di Livio Bordoli per le sostituzioni vincenti. Prima rete al decimo della ripresa sull’asse Daud-Becchio e proprio dai piedi di Croci-Torti, via Davide Riva è giunta la rete del raddoppio dei rossoblu (62′). Il finale è stato tipicamente sofferente e non solo per gli otto minuti (diventati poi nove) concessi dal direttore di gara Winter che ha mandato in doccia prima del fischio finale Dudar. Con Noseda al posto dell’infortunato Capelletti tra i pali, il Chiasso ha difeso a denti stretti il serrate dei padroni di casa che hanno tratto nuova linfa dalla rete di Burgmeier (65′) prima ancora che dalla superiorità numerica e dal vantaggio psicologico di aver visto uscire dal campo il miglior portiere del torneo.
FC Vaduz – FC Chiasso 1:2 (0:0)  
Reti: 56′ Becchio, 62′ Becchio, 65′ Burgmeier.
FC Vaduz: Klaus; Oehri, Bader, Cvetinovic, Burgmeier; Ciccone, Sara (63′ Tripodi),
Cecchini; Afonso (46′ Erne), Abegglen, D. Hasler (79′ Harrer).
FC Chiasso: Capelletti (80′ Noseda); Dudar, Tarchini,
Reclari; Quaresima, R.Riva, D.Riva, Maggetti (51′ Croci-Torti), Yerly; Gherardi
(46′ Daud); Becchio.
Note: Rheinpark Stadion Vaduz, 1.250 spettatori. Arbitro:
Patrick Winter. Ammoniti: 30′ Hasler, 31′ Oehri, 35′ Ciccone, 57′ R.Riva, 90’+3′
Croci-Torti. Espulso: 90’+7′ Dudar. Vaduz senza Kaufmann, Maccoppi, Hassell, Barmettler (infortunati), Milosevic,
Tighazoui (non convocati). Chiasso senza Pimenta, Djuric, Adeshina (infortunati) e Mihajlovic. Angoli: 5:0 (3:0).

1 commento

Anonimo
Anonimo 10 Marzo 2013 - 21:39

Grandissimi rossoblu!

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