Promotion League, schiacciante vittoria per l’Yverdon; risultati più risicati per Rapperswil e Brühl… Nella sfida di vertice a sorridere è l’Etoile Carouge

scritto da Giorgia Mossi

Ancora in quarantena Cham e Münsingen (ora in compagnia del Köniz), i vodesi conquistano la vetta della classifica in coabitazione con i biancoverdi. Il ‘Rappi’ festeggia il primo successo stagionale.

Il Festival dei rinvii continua senza sosta, eppure la seconda giornata di Promotion League ha già snocciolato qualche importante indicazione. Se Yverdon e Rapperswil hanno ‘semplicemente’ confermato i favori dei pronostici, l’inizio di campionato del Brühl è piuttosto sorprendente. Sconfitti nella prima uscita stagionale, i sangallesi si sono visti assegnare una vittoria a tavolino sicché ‘la squadra ginevrina (l’Etoile Carouge) è scesa in campo con sette giocatori No Home Trained, rispetto ai cinque consentiti’, come riferisce l’Asf. Errore già ammesso anche dalla diretta interessata. Differente, invece, la situazione in cui versa lo Stade Nyonnais. Reduce da una preparazione tutt’altro che ottimale, la terza forza dell’ultimo campionato è già parecchio distante dalle rivali romande.

Nel match fra Rapperswil e Breitenrain in campo è presente solamente una compagine, ma, nei minuti finali, il gioco s’infiamma: comodamente in testa nel punteggio, i biancorossi faticano, e parecchio, a chiudere i conti. Ad aprire le danze sono comunque i sangallesi, l’onnipresente Maurice Brunner spedisce la sfera in mezzo, Ismajl Beka raccoglie, controlla e infila l’estremo difensore ospite. Nella ripresa è il Breitenrain a imprimere maggior pressione, ma l’inerzia della partita non sembra destinata a cambiare – tant’è che il ‘Rappi’ riesce perfino a firmare il punto del raddoppio. Servito a meraviglia da Gele, Alessandro Casciato appoggia facilmente in rete. Nei minuti finali, però, Artian Kastrati riesce a concretizzare una ripartenza (pregevole la sua conclusione sotto l’incrocio dei pali) e far vacillare la retroguardia padrona di casa.

A gioire nel derby zurighese è la Juventus, poca fortuna invece per lo Zurigo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Elvedin Causi svetta più in alto di tutti e firma la rete dell’1-0. Medesima azione e, qualche minuto più tardi, i bianconeri raddoppiano nel punteggio. A inserire il proprio nome nel tabellino dei marcatori è Genc Krasniqi. La Juventus controlla il match, ma, al 68esimo, Salim Khelifi accorcia le distanze. Il centravanti fa ammattire la retroguardia dirimpettaia, conclude a rete e trafigge l’estremo difensore ospite.

Dopo nemmeno cinque giri di orologio, è l’Etoile Carouge a mettere a referto la prima rete dell’incontro. La difesa dello Stade Nyonnais perde palla, e Marco Delley conclude splendidamente sotto l’incrocio dei pali. Il centrocampista, migliore in campo, si ripete qualche istante più tardi… Maxime Brenet gli nega la doppietta personale. Nei minuti finali, Matias Vitkieviez viene lanciato in solitaria. Ma, ormai a rete sguarnita, il suo pallonetto viene fermato sulla linea di porta. Nella ripresa sono sempre i ginevrini a comandare il match; il Nyonnais mostra poca inventiva e, spesso, perde il controllo della sfera in uscita. La formazione di Anthony Breizat tenta comunque il tutto per tutto (ottima l’opportunità capitata sui piedi di Nsiala), ma, ormai in ginocchio, i vodesi vedono sfumare il pareggio. L’estremo difensore ospite respinge centralmente e Sooklau non perdona.

La prima conclusione fra Sion e Bavois è di marca vodese. La sfera viene spedita in area di rigore e, dopo un batti e ribatti, capita sui piedi di Ciarrocchi. Il tiro viene respinto dall’estremo difensore. Qualche minuto più tardi, Adrian Alvarez Joaquim si libera della propria marcatura e calcia di poco oltre la linea di fondo. Il Sion è parecchio impacciato, così è il Bavois a sbloccare il risultato. Errore difensivo, i vodesi recuperano palla, cross al centro, sfera che sfila e giunge a Joaquim. Il centravanti supera facilmente Timothy Fayulu. Nella ripresa, però è il Sion a firmare il punto del pareggio: Ucalam concretizza un contropiede. Il Bavois non demorde, anzi, continua a impostare il proprio sistema di gioco finché non riesce ad acciuffare la posta piena, grazie a Blerim Iseni.

Nulla da fare nemmeno per il Black Stars, i renani vengono nettamente sconfitti dall’Yverdon. Nella prima frazione, i renani concedono poco, o nulla: sino al 24esimo Steven Oberle è quasi inoperoso. Ad impensierire l’estremo difensore è la girata sottoporta di Hugo Fargues. Nella ripresa i vodesi dimostrano tutta la loro caratura, risoluti a centrocampo e compatti in fase difensiva, e impartiscono una preziosa lezione al Black Stars. Meno di mezzora, e il punteggio si stampa sul 0-5. Bunjaku. Peyretti (dopo la traversa di Ouedraogo). Fargues. Ninte. Kabacalman. Questi i marcatori. A nulla serve la rete della bandiera di Marin Martinovic.

È mancato davvero poco. Ma, alla fine, è il Brühl a uscire vittorioso; l’appuntamento con i primi punti, per il Basilea, è solamente rimandato. Un primo tempo scoppiettante ed equilibrata finisce, infatti, a reti inviolate. Pronti, via, e nella ripresa sono i renani a firmare la prima rete del match. Favorito da un rimpallo, Presley Pululu appoggia comodamente in rete. Il Brühl reagisce prontamente e sfiora a più riprese il punto del pareggio. Il goal è però nell’aria e, qualche minuto più tardi, i sangallesi riescono a trovare la rete che riporta in parità il risultato, grazie a Darko Anic. Il Basilea accusa il colpo, e non riesce ad assicurarsi un punticino: nei minuti di recupero, l’inzuccata vincente di Lirimi Shala ristabilisce le distanze.

RISULTATI SECONDA GIORNATA:
  • FC RAPPERSWIL-JONA 1928 AG vs. FC BREITENRAIN – 2-1
  • SC YF JUVENTUS vs. FC ZÜRICH II – 2-1
  • ETOILE CAROUGE FC vs. FC STADE NYONNAIS – 2-0
  • FC SION II vs. FC BAVOIS – 1-2
  • FC BLACK STARS vs. YVERDON SPORT FC – 1-5
  • SC BRÜHL vs. FC BASEL 1893 II – 2-1

 

(Fonte immagine di copertina: Yverdon Sport FC – Facebook)

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