Promotion League, le società confidano nella fatidica luce verde, ed il Bellinzona ritorna a calcare il Comunale

scritto da Giorgia Mossi

Dalla conferenza prevista nel weekend nessuna novità: sessioni di allenamento e partite sempre interrotte fino a nuovo ordine, verosimilmente inizio aprile

Niente luce verde all’orizzonte, le ultime disposizioni emanate dalle autorità competenti hanno ulteriormente procrastinato la sospensione delle attività non professionistiche sino ad inizio marzo. E la domanda che circola ormai da qualche settimana nei corridoi non ha tuttora riscontrato risposta. Sì, perché la conferenza prevista nel weekend non è riuscita a delucidare né una ripresa delle sessioni di allenamento né delle competizioni. «L’ennesima interruzione ha scaturito qualche dispiacere, un’ondata di risentimento – chiosa il vicepresidente Markus Hundsbichler in un’intervista rilasciata alla Prima Lega. – Delle sedici squadre, solamente poche sono state autorizzate a riprendere la loro preparazione. Alle altre, è fermamente interdetto». Fondamentale, dunque, la data a partire dalla quale allenarsi senza restrizioni risulterà nuovamente permesso a tutte le fasce di età. «La ripresa non avverrà dall’oggi all’indomani, piuttosto dopo un periodo di preparazione di almeno quattro settimane».

Da qualche settimana sono ormai in discussione più procedure, una più ottimistica ed una più realistica: «la prima prevede di iniziare le preparazioni invernali successivamente l’allentamento delle restrizioni così da riuscire ad ultimare addirittura il girone di ritorno». Una ripartenza prima della fine di marzo non sembra, tuttavia, plausibile. «E, pertanto, si prospetta una primavera piuttosto vivace, dinamica». Alla necessità, i campionati potranno poi procrastinarsi sino all’undici luglio – confermando così sia promozioni che retrocessioni. «Nella più scellerata delle situazioni, la cancellazione, la capolista Yverdon arrischierebbe le proprie chance di risalita sfidando in uno spareggio il fanalino di coda di Challenge League». Da rimarcare che il Bellinzona è ritornato a calcare i prati del Comunale, ormai a secco di calcio giocato da novembre.

RIFORMA STRUTTURALE – l’ipotesi circola ormai da parecchi mesi e, di buon’ora, il calcio dilettantistico rossocrociato potrebbe effettivamente cambiare pelle. L’intenzione del Comitato è infatti di innalzare il numero di squadre componenti la Promotion League da 16 a 18, e formare 3 schieramenti da 16 compagini in Prima divisione. Alla seconda classificata è inoltre acconsentito di disputare uno spareggio contro la penultima, la nona, del campionato cadetto in modo da ritrovarsi sui propri scarpini qualsiasi chance di risalita. La maggior parte delle società ha accettato la proposta, la palla passa ora all’Associazione Svizzera di Football, la Swiss Football League e la Lega Amatori.

(Fonte immagine di copertina: Associazione Svizzera di Football – © Prima Lega)

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