Le speculazioni riguardo il futuro di Ricardo Rodríguez hanno visto la loro conclusione con l’accordo trovato quasi in extremis con il PSV Eindhoven
Il 27enne laterale sinistro rossocrociato, giunto in Olanda con la formula del prestito semestrale con obbligo di riscatto fissato a 6 milioni di €, ha salutato il Milan, di cui non era più parte integrante dall’arrivo di Theo Hernández, e ha abbracciato la causa dei biancorossi con l’obiettivo principale di scendere in campo con regolarità in modo da non perdere il treno che porta ai Campionati Europei.
Il terzino elvetico di origini cilene si è così presentato ai suoi nuovi tifosi, dicendosi entusiasta per questa avventura in terra batava e rivelando qualche particolarità accaduta lo scorso mese di gennaio: «C’è stato interesse da parte di diverse società. Sono rimasto però sorpreso da quello del PSV, una società in cui hanno giocato molti calciatori di spessore. Conosco l’atmosfera che si respira qui dal periodo in cui vivevo in Germania. Sono qui per essere di aiuto al gruppo. Con la mia esperienza e il mio carattere, vorrei essere un valore aggiunto. Anche per ciò che concerne le reti e gli assist».
Al Philips Stadion, Ricardo Rodríguez vestirà, come al solito, giocherà con il 68 sulle spalle: «È per onorare l’anno di nascita di mia mamma. Anche i miei fratelli [Francísco – che gioca nel Lugano – e Roberto – elemento del roster dell’Uerdingen -, ndr] hanno scelto questo numero».
(nella foto: Ricardo Rodríguez, con il numero 68, scelto dall’inizio della carriera in onore del legame con la figura materna – © PSV Eindhoven)
