Dopo il suo inizio di stagione fulminante – nemmeno un passaggio sbagliato nella prima partita e una rete nella seconda – Denis Zakaria è stato intervistato dai colleghi del Blick.
Ecco alcune delle dichiarazioni più interessanti rilasciate dal nuovo giocatore del Borussia Mönchengladbach.In merito al suo eccellente debutto in Bundesliga, Zakaria ha detto: “Se mi avessero detto che avrei iniziato la stagione così bene forse non ci avrei creduto. In realtà però non sono così sorpreso perché in fase di allenamento ho fatto sempre molto bene e mi sono adattato velocemente alla nuova realtà”.
Il nazionale elvetico ha poi indicato le differenze che ha trovato nel calcio tedesco rispetto alla Super League: “L’ambiente e gli stadi non sono gli stessi, ma questo lo sapevo già; nelle partite c’è una notevole differenza di intensità, il ritmo è più importante e ci sono poche pause. La grossa intensità richiede massima concentrazione.”
Il ventenne ha poi ribadito l’importanza della presenza di tre svizzeri tra i Fohlen: “Io sono una persona aperta, faccio amicizia volentieri e mi adatto con facilità. È chiaro che poter trascorrere del tempo con delle belle persone come Sommer, Elvedi e Drmic sia nel club sia in Nazionale è piacevole”.
L’ex centrocampista dello Young Boys è un giocatore ambito sia da Vlado Petkovic sia dal tecnico della Under 21 Heinz Moser. Zakaria si dice disponibile a giocare in qualunque selezione: “Ho sentito anch’io che Moser mi voleva nella sua squadra. Io sono pronto a giocare con qualunque maglia rossocrociata, anche quella dell’Under 21, ma è chiaro che ora che sono con la rappresentativa maggiore mi giocherò le mie chance qui. Darò tutto per poter scendere in campo dall’inizio; così come nel Gladbach ho ambizioni importante anche per la Nati, ma alla fine è l’allenatore a decidere chi gioca e chi no”.
