Martedì sera, verso le 22:45, il penalty di Katerina Svitková, terminato sulla traversa, ha dato il via alla festa della selezione nazionale rossocrociata, che ha ottenuto il pass per i Campionati Europei del 2022 in Inghilterra
Con due tiri dal dischetto neutralizzati, Gaëlle Thalmann è stata, assieme alle compagne di squadra, l’eroina della qualificazione alla rassegna continentale. Intervista dal Blick, la 35enne guardiana della porta, elemento della rosa del Servette FC Chênois Féminin, ha le idee chiare sullo stato dei giocatori e delle giocatrici di calcio.
«Gli eroi sono altri, non i calciatori né le calciatrici. Ma grazie lo stesso per queste belle parole», ha replicato «Gaga» a un tweet di un tifoso che aveva definito «eroina» l’esperta ragazza, rientrata in Svizzera nell’estate del 2019. «Ovviamente, abbiamo festeggiato e brindato alla qualificazione. Ero un po’ stordita, ma non per i brindisi, bensì per le emozioni vissute! Il calcio è molto importante per noi e per i tifosi. Tuttavia, esso rimane solo un gioco. L’aver respinto due rigori non ti fa diventare un’eroina, anche se è molto bello essere definita così».
(nella foto: Gaëlle Thalmann – © Magali Girardin/Facebook Gaëlle Thalmann)