L’inserimento dei giovani è un lavoro di squadra

scritto da Davide Perego



di Pierluigi Tami

L’integrazione dei giovani in una squadra calcistica professionistica è un aspetto molto interessante dello sport. Uno degli elementi fondamentali da tenere in considerazione è la pazienza. Che non va richiesta solo al giovane, ma anche a chi è chiamato a prendere decisioni. L’entrata in una prima squadra deve avvenire in modo graduale, anche se non esiste un canovaccio vero e proprio sulla strada da seguire. Ogni percorso va pianificato a livello individuale. Bisogna chiedersi prima di tutto quale ruolo e quanto utilizzare il giovane, che va sostenuto in tutti i settori da parte di società e staff.
Ma anche e soprattutto sul campo. L’inserimento, insomma, va condiviso con la squadra e anche accettato dagli elementi più esperti per evitare che il giovane diventi un alibi in caso di risultati non soddisfacenti. Servono equilibrio e pianificazione, perché per esprimere il suo potenziale di entusiasmo ed impegno al servizio della squadra, il giovane deve godere di grande supporto, ma i più esperti devono poter garantire anche le proprie prestazioni, oltre che dare la giusta tranquillità ai debuttanti. Questo processo di inserimento a volte è rapido, in altri casi però richiede tempo. LEGGI IL RESTO

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