Il nuovo Lugano di Renzetti

scritto da Davide Perego



di Mauro Antonini

Il tempo dei proclami sembra decisamente lontano. A Lugano, dopo i voli pindarici (con atterraggi d’emergenza…) dell’era Preziosi-Pastorello, si è passati ad una gestione più realistica e famigliare, grazie agli sforzi del presidente Angelo Renzetti. Intendiamoci: il club bianconero non rinuncia a sognare, ma adesso la parola d’ordine è cambiata: «Avanti, sicuri e decisi, con la politica del buon senso…», per uno sviluppo della quale è necessario avere una struttura societaria adeguata ed efficiente. Del resto, Renzetti lo aveva preannunciato: «Se vogliamo uscire dal tunnel dovremo essere bravi ad organizzarci e trovare delle buone idee, visto che non possiamo più permetterci spese spropositate».

Presidente: a Lugano tira aria nuova…


“Non voglio sbilanciarmi troppo. In passato mi sono già scottato. Ma in questo momento possiamo dire di aver intrapreso la strada giusta. L’organigramma è praticamente completo ed ognuna delle persone impiegate sa cosa deve fare. Adesso siamo un vero team. I recenti arrivi testimoniano la nostra volontà di rilanciare l’FCL su solide basi”.

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