Bernhard Burgener – © FC Basel 1893
Con la qualificazione al terzo turno preliminare di UEFA Champions League, che garantisce nel contempo l’accesso alla UEFA Europa League nel peggiore dei casi, il Basilea si è assicurato un ritorno sul palcoscenico continentale a partire da settembre
Grazie a questa prerogativa, il Presidente del sodalizio rossoblù Bernhard Burgener può tirare più di un sospiro di sollievo, in particolar modo riguardo il mercato dei giocatori in uscita. In un’intervista rilasciata al Blick, il numero uno renano si è espresso a tal proposito, tornando anche sulla magica notte di martedì.
La vittoria sul PSV Eindhoven – «È stato un incontro molto intenso e divertente fino alla triplice fischio finale. Una notte magica, che mi ha regalato una gioia incredibile. La squadra ha lottato, è entrata in campo con l’atteggiamento giusto contro un avversario di assoluta caratura. Un grande complimento ai ragazzi, allo staff e ai tifosi, che hanno partecipato con una coreografia e un sostegno invidiabili. Anche questi aspetto ci hanno dato quella spinta in più».
La liberazione e il mercato – «Lo ammetto, per noi la partita valeva moltissimo. Il nostro obiettivo primario era l’Europa League. Ci siamo riusciti. Poi, la questione economica aveva una sua rilevanza. Naturalmente un elemento come Jonas Omlin ha un prezzo. Per noi, però, una cosa è chiara: non vogliamo venderlo perché abbiamo bisogno di lui!».
Albian Ajeti e Ricky van Wolfswinkel – «Ovviamente questo tipo di calciatori è interessante per altri club. Dall’altro lato, entrambi potranno presentarsi dalla finestra europea con la maglia del Basilea. Non intendiamo modificare di molto la nostra rosa. Ci attendono ancora molti incontri importanti e complicati. Cosa risponderei tuttavia se arrivasse [un’offerta da] una società di un altro livello? Una garanzia non esiste».
