1LP – L’Yverdon si conferma bestia nera, il Bellinzona cade 3-1 nel Canton Vaud (1ª giornata)

scritto da Emanuele Prina

© Flashpress/Allenspach/Yverdon Sport FC

Yverdon Sport FC-AC Bellinzona 3-1 (2-0)

YVERDON SPORT FC (4-2-3-1): Martin; Nioby, Sejmenovic, Le Neün, Djacko; Lusuena, Kabacalman (24′ s.t. Morelli); Peyretti, Fargues (7′ s.t. Zeneli), Ninte (33′ s.t. Aravidis); Ciarrocchi. A disposizione: Sallaj, Gudit, De Pierro, Mobulu. Allenatore: Anthony Braizat.
AC BELLINZONA (3-5-2): Pelloni; Felitti, Russo, Monighetti; Maffi (37′ s.t. Schneeberger), Forzano (15′ s.t. Quadri), Facchinetti, Guarino, Cazzaniga (13′ s.t. Italo) (19′ s.t. Stojanov); Melazzi, Magnetti. A disposizione: Rajkovacic, Anselmi, Cepilov. Allenatore: Luigi Tirapelle.
Marcatori: p.t.: 7’ Le Neün (Y), 32’ Peyretti (Y); s.t.: 1’ Magnetti (B), 4’ Sejmenovic (Y).
Note – Campo in ottime condizioni, giornata calda e soleggiata. Espulso: Lusuena al 44′ s.t. per somma di ammonizioni. Ammoniti: Fargues (Y), Melazzi (B), Facchinetti (B), Peyretti (Y), Cazzaniga (B), Ninte (Y), Morelli (Y), Quadri (B), Russo (B). Arbitro: Dudic (Assistenti: Forster e Loureiro). Recupero: 1’+5’.

YVERDON LES BAINS – Nella Svizzera francese, il Bellinzona va incontro a un esordio stagionale da incubo: tre sberle dall’Yverdon e granata annichiliti. A conti fatti, è una vittoria meritata quella dei vodesi che non solo si dimostrano – come ci si aspettava – abili quando hanno il pallone tra i piedi, ma anche più in palla dal punto di vista fisico. Basti pensare che il primo e il terzo gol dei biancoverdi sono arrivati da situazione di calcio da fermo, sintomo che tra le fila dei ticinesi – forse – è mancata anche un po’ di attenzione ai dettagli.

Il piede caldo di Fargues e le incursioni con e senza palla di Peyretti hanno messo in grossa difficoltà i ragazzi di Gigi Tirapelle che hanno saputo reagire (vedi il gol numero 101 di Magnetti in granata a inizio ripresa) e hanno anche sfiorato il 3-2, ma è giusto anche sottolineare come il poker sarebbe potuto arrivare più di una volta. Ora pochi drammi. Che l’Yverdon fosse una squadra forte, molto forte, lo si sapeva già prima dell’inizio del match e bastava guardare gli investimenti sul mercato dei vodesi per capire che la forza non fosse soltanto tecnica, ma anche economica. Testa alla prossima trasferta, quella di mercoledì sera alle ore 20 nella Svizzera tedesca contro il Köniz che ha battuto il Cham 2-0.

PRIMO TEMPO – I vodesi prendono subito il controllo del match e al 7’ passano in vantaggio: calcio d’angolo dalla sinistra calciato col mancino da un ispiratissimo Fargues, Le Neün s’inserisce di forza e andando in anticipo di testa apre le marcature. I ticinesi non riescono a reagire e al 28’ una pericolosa incursione di Peyretti sulla sinistra si trasforma in un cross al bacio per Lusuena che di testa non riesce a far male a Pelloni.

Raddoppio rimandato soltanto di nemmeno cinque minuti. Al 32’ Fargues recupera un pallone forse viziato da un fallo su un uomo granata, Lusuena parte in contropiede e lancia sulla sinistra per Peyretti che entra in area palla al piede e con un diagonale castiga Pelloni. Il Bellinzona è inerme e non riesce mai a calciare in porta, non prima del 42’, quando Facchinetti batte un calcio d’angolo dalla destra perfetto per l’inserimento sul primo palo di Maffi, colpo di testa che trova i riflessi di Martin pronti. È l’unica occasione per gli ospiti nella prima frazione.

SECONDO TEMPO – Passano 58 secondi e il Bellinzona riapre la partita: lancio di Facchinetti per Melazzi che fa a sportellate con la difesa vodese, lavora il pallone sulla destra e poi lo scarica per l’accorrente Magnetti che con un destro forte e preciso sul primo palo batte Martin. Ma dopo due minuti arriva un’altra doccia fredda per gli 11 di Tirapelle. Da una punizione morbida dalla destra di Kabacalman si crea una mischia in area, un rimpallo favorisce Sejmenovic che da solo da 5 metri spedisce il pallone in rete col sinistro.

Inizia la girandola di cambi, entra anche Stojanov tra le fila del Bellinzona e proprio l’attaccante sfiora il possibile 3-2 con una stoccata dal limite dell’area che sfiora il palo (73’). Col passare dei minuti l’Yverdon si divora più volte il poker, in particolare con Peyretti, prima su regalo della difesa ospite (81’) e poi con un diagonale che sfiora il palo lontano (90’). Nel primo minuto di recupero, miracolo di Martin sul destro ravvicinato di Felitti che annulla definitivamente le possibilità di una rimonta insperata da parte del Biscione.

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