Zurigo, la parola passa ora ai magistrati: il “caso-premi” finisce in un’aula di tribunale

scritto da Claudio Paronitti

Sarà la giustizia zurighese a prendere una decisione definitiva sul “caso-premi” sollevato dall’ex tecnico biancoblù Uli Forte

Il 44enne, a suo dire, deve ancora ricevere la sua parte di guadagno concernente la conquista della Coppa Svizzera e per la qualificazione alla fase a gironi di UEFA Europa League. La cifra richiesta ai aggira sul mezzo milione di franchi.

Di tutt’altro partito il patron dello Zurigo. Dalle colonne del Blick, Ancillo Canepa ha asserito che “l’avvocato di Forte ha annunciato un nuovo ricorso. Da parte nostra è tutto chiaro, abbiamo agito secondo le regole”.

“Ho ricevuto un’offerta dal Melbourne City (A-League australiana). Al momento, per me non è la priorità. Il mio obiettivo è trovare un accordo con l’FCZ”, ha dichiarato l’allenatore di origini italiane.

Il portale online sport.ch racconta che non è la prima volta che Canepa si trova in questa spiacevole situazione. Già nel 2012, a seguito degli esoneri di Urs Fischer e Rolf Fringer, il numero uno del club si era visto costretto a sborsare la medesima cifra. Accadrà anche in questa occasione?

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