Super League, round-up 29ª giornata: risultati, marcatori, resoconti delle sei sfide e classifica

scritto da Claudio Paronitti
Yverdon Sport FC vs BSC Young Boys, lunedì 1° aprile 2024

Nuovo risultato deludente per lo Young Boys, a secco di vittorie in trasferta da sei incontri…

Al rientro dalla sosta riservata alle varie selezioni nazionali, e nei giorni antecedenti e successivi la Pasqua, il massimo campionato di Credit Suisse Super League ha proposto la disputa della 29a giornata della stagione regolare 2023-2024

La pazienza permette al Lugano di venire a capo di una delle avversarie più complicate dell’annata, il fanalino di coda Stade Lausanne Ouchy. In contemporanea, il Winterthur s’impone di misura sul Servette che vede la sua striscia d’imbattibilità che durava dallo scorso 11 febbraio, giorno del kappaò in rimonta patìto a Yverdon. In prima serata, Basilea e Zurigo si dividono correttamente la posta in palio. Nel primo pomeriggio del Lunedì dell’Angelo l’Yverdon si conquista con abnegazione e carattere un ottimo punto contro la capolista Young Boys. I duelli di chiusura mostrano un Grasshopper catastrofico che limita comunque i danni, perdendo di stretta misura on il Losanna, e una sfida parecchio nervosa tra San Gallo e Lucerna, terminata con un pareggio conquistato in extremis dagli ospiti. Ecco, di seguito, i risultati, con annessi marcatori, sintesi degli eventi e, in calce, la classifica dopo ventinove turni ufficiali di CSSL.

FC STADE LAUSANNE OUCHY vs FC LUGANO 1:3 (0:0)

Stade Olympique de la Pontaise, 1’921 spettatori – [76′ Ousmane Doumbia 0:1, 79′ Žan Celar 0:2, 86′ Kacper Przybyłko 0:3, 90′ Vitalie Damașcan 1:3 (rigore)]

CLICCA QUI per il report della sfida tra biancorossi e bianconeri.

FC WINTERTHUR vs SERVETTE FC 1:0 (0:0)

Stadion Schützenwiese, 8’199 spettatori – [73′ Adrian Gantenbein 1:0]

I ragazzi di Patrick Rahmen partono con il piede pigiato sull’acceleratore, tanto che Keigo Tsunemoto ferma con la mano un’azione in profondità, vedendosi solamente estratto il cartellino giallo al terzo minuto. La susseguente punizione di Boubacar Fofana lambisce il palo alla destra di Joël Mall. Entrambe le formazioni faticano però a crearsi altre chiare occasioni da rete sino al duplice fischio. Poi, al quarantottesimo Nishan Burkart spinge Tsunemoto, non lasciando altra opzione a Fedayi San che quella di assegnare il penalty, fallito poi da Takuma Nishimura, che con una botta centrale colpisce la parte alta della traversa. Lo stesso giapponese ha poi una nuova opportunità di sbloccare il punteggio, ma la sua incornata è centrale e facile preda di Marvin Keller. Il momento decisivo giunge al settantatreesimo, quando Sayfallah Ltaief, che poco prima va vicino all gol personale, lancia con una sciabolata morbida in diagonale Adrian Gantenbein. Il terzino controlla alla perfezione, si avvicina con rapidità all’area e in diagonale supera l’uscita di Mall.

FC BASEL 1893 vs FC ZÜRICH 2:2 (2:1)

St. Jakob-Park, 29’002 spettatori – [6′ Lindrit Kamberi 0:1, 27′ Leon Avdullahu 1:1, 39′ Anton Kade 2:1, 54′ Cheick Conde 2:2]

Il Klassiker si apre con una chance per Bledian Krasniqi mancata al terzo minuto e con il seguente vantaggio dei tigurini. Un calcio d’angolo dalla destra offensiva battuto da Jonathan Okita arriva perfettamente sulla fronte di Lindrit Kamberi, il quale anticipa di netto Benjamin Kololli e con un potente colpo di testa supera un sorpreso Marwin Hitz. La risposta renana allo svantaggio e all’infortunio di Renato Veiga arriva con una perla all’incrocio dei pali di Leon Avdullahu. La rete mette le ali ai locali, tanto che Anton Kade ribalta la situazione con un preciso diagonale destro nell’angolino basso. Al quaratatreesimo, Nikola Katić fallisce il pareggio a porta completamente sguarnita dopo deviazione laterale di Hitz su tentativo di Jonathan Okita. Il gol si osserva in avvio di ripresa grazie a Cheick Conde, autore del due a due con una conclusione sul primo palo. Dopo una chance non capitalizzata dal talento locale Roméo Beney, il fischietto della sfida Sandro Schärer assegna un chiaro calcio di rigore ai biancoblù per un intervento scorretto di Fabian Frei su Okita. Richiamato dal VAR Sven Wolfensberger, il direttore di gara cambia decisione per una precedente gomitata a inizio azione di Fabian Rohner su Dominik Schmid. Siamo all’ottantaduesimo e il duello termina sostanzialmente qui.

YVERDON SPORT FC vs BSC YOUNG BOYS 0:0

Stade Municipal, 4’200 spettatori – [—]

Una prima frazione molto deludente non poteva che chiudersi senza reti, ma pure senza reali occasioni per sbloccare un punteggio ancorato su quello vergine di partenza. Mentre i vodesi accettano più che volentieri un possesso palla maggiore da parte bernese, sul fronte della capolista non vi è davvero nulla di positivo da annotare. Anzi, nel finale di frazione il capitano Fabian Lustenberger è costretto ad abbandonare il terreno di gioco a causa di un infortunio muscolare alla coscia. Al suo posto entra in campo il 22enne Sadin Crnovršanin, impiegato a ventuno riprese in Hoval Promotion League con la U21 e al debutto nell’élite rossocrociata. Al quinto minuto della ripresa, a seguito di una punizione dalla tre quarti, Cedric Itten impegna seriamente Paul Bernardoni con un colpo di testa che risulta pure il primo tentativo complessivo nello specchio della porta. In questa ripresa gli uomini di Joël Magnin provano ad alzare il proprio baricentro, faticando però a superare il muro eretto dai biancoverdi. Così, si deve giungere nell’ultima decade di partita per osservare un paio di altre opportunità. Dapprima, è Silvère Ganvoula ad arrivare in ritardo sul velenoso cross di Joël Monteiro e poi, all’ottantottesimo, è il neo-entrato Łukasz Łakomy a impegnare Bernardoni (meno sicuro del solito) con un mancino comunque respinto dall’estremo difensore transalpino.

GRASSHOPPER CLUB ZÜRICH vs FC LAUSANNE-SPORT 0:1 (0:1)

Stadion Letzigrund, 13’400 spettatori – [15′ Berkay Dabanlı 0:1]

Senza una vittoria da un mese e mezzo, le Cavallette faticano a proporre qualcosa di interessante contro un avversario intento a mettersi al riparo da qualsiasi eventuale pericolo futuro. Sotto la pioggia, l’approccio è dunque migliore per i vodesi, vicini al vantaggio dopo otto minuti con Donat Rrudhani. La passività zurighese permette ai ragazzi di Ludovic Magnin di aprire le marcature al quarto d’ora con Berkay Dabanlı. Il difensore centrale s’inserisce con i tempi giusti sul corner di Olivier Custodio, superando di testa Justin Hammel da distanza ravvicinata. L’organizzazione romanda latita poi al quarantesimo, quando GIotto Morandi serve Bradley Fink sul punto del rigore. L’attaccante #9 fallisce miseramente l’opportunità calciando debolmente su un Karlo Letica che può leggere con anticipo il mancino e respingerlo con i piedi. Il duello offre poco anche nella ripresa, tanto che dei nove tentativi scagliati nel complesso nessuno inquadra la porta. Il successo dei romandi si trasforma tranquillamente in realtà al triplice fischio finale di Anojen Kanagasingam.

FC ST. GALLEN 1879 vs FC LUZERN 1:1 (1:0)

Kybunpark, 18’200 spettatori – [42′ Albert Vallci 1:0, 90′ +3′ Lars Villiger 1:1]

Dopo un quarto d’ora senza particolari emozioni, se non per l’arrivo (che non si sarebbe dovuto registrare) dei tifosi lucernesi nel settore ospiti e per l’ambiente rovente che si respira all’interno dell’impianto, il match s’infiamma con un duello particolarmente acceso tra Denis Simani e Willem Geubbels, chiuso dall’arbitro Urs Schnyder con una salomonica ammonizione ciascuno. E così, al ventesimo, i padroni di casa – che colpiscono un incrocio dei pali con lo stesso Geubbels attraverso un cross dal fondo completamente sbagliato – si creano una doppia chance con Chadrac Akolo, murato dapprma da Pascal Loretz e poi da Jesper Löfgren sulla linea di porta. I protetti di Peter Zeidler sono i più attivi e al trentaduesimo gioiscono con il punto di Geubbels. L’urlo liberatorio dura una manciata di secondi, poiché Benjamin Zürcher segnala una posizione di fuorigioco del centravanti (poi confermato dal VAR). Al quarantesimo, l’attacco biancoblù si scuote con un mancino di Max Meyer che si spegne di poco oltre la traversa. È il classico «fuoco di paglia», in quanto due minuti più tardi il classico calcio d’angolo perfetto di Jordi Quintillà trova Albert Vallci pronto a incornare in fondo al sacco per il meritato vantaggio locale. Nella ripresa, il nervosismo continua a essere il fattore principale tra due formazioni in lotta per approdare al «Championship Group». Dopo un’occasione per parte non sfruttata da Pius Dorn (destabilizzato dall’uscita di Lawrence Ati Zigi) e Julian von Moos (deviazione decisiva di Loretz con la punta delle dita), si arriva al novantatreesimo e a un cross di Ardon Jashari per Lars Villiger, il quale approfitta di un anticipo mancato da Isaac Schmidt per controllare e regalare un insperato punto agli ospiti.

CLASSIFICA CREDIT SUISSE SUPER LEAGUE, 29a GIORNATA (01.04)
# G V N P RETI +/- PUNTI
1 BSC Young Boys 29 16 7 6 56:27 +29 55
2 Servette FC 29 15 9 5 50:33 +17 54
3 FC Lugano 29 15 4 10 54:42 +12 49
4 FC Zürich 29 11 11 7 43:33 +10 44
5 FC Winterthur 29 12 8 9 51:52 -1 44
6 FC St. Gallen 1879 29 12 6 11 42:38 +4 42
7 FC Luzern 29 11 6 12 37:41 -4 39
8 FC Lausanne-Sport 29 9 8 12 39:43 -4 35
9 Yverdon Sport FC 29 9 7 13 36:56 -20 34
10 FC Basel 1893 29 9 6 14 36:47 -11 33
11 Grasshopper Club Zürich 29 8 6 15 33:37 -4 30
12 FC Stade Lausanne Ouchy 29 4 8 17 31:59 -28 20

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