Super League, round-up 28ª giornata: risultati, marcatori, resoconti delle sei sfide e classifica

scritto da Claudio Paronitti
FC Lausanne-Sport vs BSC Young Boys, domenica 17 marzo 2024

Grande sorpresa allo Stade de la Tuilière, dove il Losanna infligge un altro kappò allo Young Boys

La 28a giornata della stagione regolare 2023-2024 del massimo campionato di Credit Suisse Super League è quella che anticipa la prima e unica sosta riservata alle varie selezioni nazionali nel corso del corrente anno solare

Il fine settimana dell’élite si apre con due divisioni della posta in palio, conquistate in rimonta dalle due formazioni di casa interessate, ossia Basilea e Grasshopper, contro Winterthur e San Gallo. In «prime time» il Lugano fa a «voce grossa», s’impone sull’Yverdon e chiude questo primo periodo del nuovo anno solare sul gradino più basso del podio. La domenica si apre con una rimonta pazzesca dello Stade Lausanne Ouchy al Letzigrund contro lo Zurigo e si chiude con la sorprendente ma meritata vittoria del Losanna sullo Young Boys e con uno spettacolare pareggio tra Lucerna e Servette. Ecco, di seguito, i risultati, con annessi marcatori, sintesi degli eventi e, in calce, la classifica dopo ventotto turni ufficiali di CSSL.

FC BASEL 1893 vs FC WINTERTHUR 1:1 (0:1)

St. Jakob-Park, 21’672 spettatori – [40′ Basil Stillhart 0:1, 85′ Souleymane Diaby 1:1 (autorete)]

Un incontro intenso tra due squadre volenterose non si rispecchia in numerose occasioni da rete. Le prime che si registrano sono un volo di Marvin Keller sulla conclusione dalla distanza di Benjamin Kololli e un clamoroso palo pieno colpito al venticinquesimo dall’esterno offensivo tunisino Sayfallah Ltaief, il quale si accentra all’interno dell’area di rigore e fa correre i brividi lungo le schiene del popolo renano a Marwin Hitz battuto. Il portiere locale nulla può a cinque giri d’orologio dal duplice fischio di Fedayi San. Il missile «terra-aria» di Basil Stillhart dal limite dell’area elimina letteralmente le ragnatele dall’incrocio dei pali, esaltando le qualità balistiche del centrocampista ospite. In avvio di ripresa i protetti di Fabio Celestini «pigiano» decisamente il piede sull’acceleratore alla ricerca del pareggio. Al cinquantacinquesimo, una doppia occasione ravvicinata viene dapprima murata dai difensori centrali e poi respinta con i riflessi da Marvin Keller (sul destro a «botta sicura» di Kololli). Pochi secondi dopo, un mancino diagonale di Dominik Schmid sorvola la porta. Con il passare dei minuti, i renani diventano sempre più dominanti e i Leoni sono obbligati a una strenua difesa. Che regge sulla traversa di Thierno Barry a un quarto d’ora dal termine, ma non una decina di giri di lancetta più tardi, quando Souleymane Diaby esegue un maldestro quanto goffo colpo di testa in tuffo verso il proprio portiere, disorientandolo e spedendo la sfera lemme lemme nell’angolino basso più lontano. Un regalo che fa sorridere i rossoblù e che fa scendere le lacrime al terzino del «Winti», disperato a fine gara per aver regalato un punto agli avversari.

GRASSHOPPER CLUB ZÜRICH vs FC ST. GALLEN 1879 1:1 (0:1)

Stadion Letzigrund, 10’092 spettatori – [45′ +2′ Chadrac Akolo 0:1, 80′ Bradley Fink 1:1]

Nonostante la crisi di risultati che la sta attanagliando, la compagine biancoverde domina le operazioni nel primo periodo – rischiando però in due occasioni su conclusioni Dijon Kameri e Oliver Batista Meier -, avvicinandosi alla rete d’apertura al trentottesimo con Chadrac Akolo, il cui destro termina a pochissimo al montante. Tocca poi a Christian Witzig (dalla distanza) e a Willem Geubbels (sulla ribattuta) testare i riflessi di Justin Hammel, che è assai fortunato al quarantaduesimo, quando vede il tentativo di Witzig spegnersi sulla traversa. Quando scocca il primo minuto di recupero e si entra nel secondo e ultimo concesso da Johannes von Mandach, il capitano svizzero-orientale Lukas Görtler s’inventa un assist di tacco volante per lo scatto di Akolo. Nel tentativo di anticipare il congolese, il lettone Kristers Tobers pasticcia, mettendo fuori causa Hammel e consegnando allo stesso Akolo un invitante pallone da accompagnare in fondo al sacco. Non trascorrono che trenta secondi dal rientro dagli spogliatoi che Lawrence Ati Zigi è costretto agli straordinari da Tsiy Ndenge. Sul fronte opposto, Akolo manca chance del raddoppio, calciando direttamente e inopportunamente su Hammel. All’ora di gioco, nuovamente Ndenge è protagonista con un mancino di poco a lato. Ciò anticipa quanto accade all’ottantesimo. Un cross di Batista Meier arriva a Tim Meyer, che stoppa involontariamente per Bradley Fink, il quale non ci pensa un attimo e indirizza il pallone in porta per il meritato uno a uno.

FC LUGANO vs YVERDON SPORT FC 2:0 (1:0)

Stadio di Cornaredo, 3’821 spettatori – [37′ Mohamed Belhadj 1:0, 58′ Milton Valenzuela 2:0]

CLICCA QUI per il report della sfida tra bianconeri e biancoverdi.

FC ZÜRICH vs FC STADE LAUSANNE OUCHY 2:2 (2:1)

Stadion Letzigrund, 13’787 spettatori – [10′ Jonathan Okita 1:0, 19′ Antonio Marchesano 2:0, 42′ Alban Ajdini 2:1, 79′ Alban Ajdini 2:2 (rigore)]

Dieci minuti sul cronometro e, dopo una prima chance capitata sulla testa di Nikola Katić, i tigurini sbloccano la contesa. Ismaël Gharbi perde un pallone sulla fascia laterale, con esso che giunge a Ifenayi Mathew, che dal canto suo offre un prezioso assist in profondità a Jonathan Okita. Il centravanti biancoblù controlla come meglio non potrebbe e con un diagonale batte tra le gambe Jérémy Vachoux. Il raddoppio locale è un’invenzione di Antonio Marchesano che, lanciato da Bledian Krasniqi ed entrato in area di rigore palla al piede, nota il portiere vodese fuori posizione e lo «infila» sul primo palo. Un po’ a sorpresa, al quarantaduesimo si registra la prima chance ospite, rifinita in maniera vincente da Alban Ajdini, caparbio ad anticipare Katić e beffare Yanick Brecher. Mentre tutto pare confermare la conquista dei tre punti da parte degli zurighesi, ecco l’ingenuità di Daniel Afriyie, il quale scalcia Lavdrim Hajrulahu, non lasciando altra opzione a Nico Gianforte che quella di concedere il penalty. Dagli undici metri, Ajdini non trema e regala un punto ai suoi.

FC LAUSANNE-SPORT vs BSC YOUNG BOYS 2:0 (2:0)

Stade de la Tuilière, 11’278 spettatori – [30′ Kaly Sène 1:0 (rigore), 34′ Noë Dussenne 2:0]

I primi segnali di un inizio all’arrembaggio della capolista si registrano dopo appena cinque minuti, con un diagonale a lato di Meschack Elia. Tuttavia, è un «fuoco di paglia», dato che da quel momento via sono gli uomini di Ludovic Magnin i più attivi. Alla mezz’ora, Joël Monteiro abbatte Kaly Sène nel tentativo di rinviare la palla. L’esterno offensivo giallonero arriva in ritardo e non colpisce il pallone ma solamente l’avversario. Lo stesso centravanti senegalese dei vodesi si prende la responsabilità, mantenendo «sangue freddo» e spiazzando David von Ballmoos. Un’altra situazione standard è all’origine del raddoppio locale. Una punizione dalla tre quarti di Simone Pafundi è letta malamente dalla retroguardia bernese, che concede a Noë Dussenne lo spazio necessario per incunearsi e anticipare l’uscita di von Ballmoos. Una deviazione di testa di Mohamed Ali Camara potrebbe riaprire la contesa, ma Karlo Letica si tuffa ottimamente sulla sua sinistra ed evita il peggio. Il collega von Ballmoos risponde dal canto suo con classe al mancino diagonale rasoterra di Alvyn Sanches nella prima parte della ripresa. Successivamente, gli uomini di Joël Magnin fanno troppo poco per tornare in gioco e così dopo sei anni e mezzo (l’ultima volta era datata 14 ottobre 2017) gli svizzero-francesi tornano a battere i campioni nazionali in carica.

FC LUZERN vs SERVETTE FC 2:2 (1:2)

Swissporarena, 11’795 spettatori – [1′ Takuma Nishimura 0:1, 5′ Pius Dorn 1:1, 41′ Takuma Nishimura 1:2 (rigore), 54′ Adrian Grbić 2:2]

Sulle sponde del Lago dei Quattro Cantoni si attendono solamente trentasei secondi per osservare il primo gol del pomeriggio. La «doccia fredda» per i biancoblù giunge dal nipponico Takuma Nishimura, il quale viene imbeccato dal connazionale Keigo Tsunemoto sul punto del rigore e con un piatto destro sblocca immediatamente lo score. La replica locale non si fa attendere, poiché già al quinto giro di lancetta Pius Dorn sguscia dietro un disattento Bradley Mazikou sul cross di Adrian Grbić e incorna il punto del pareggio. Nel finale di periodo, Dereck Kutesa costringe Ardon Jashari a stenderlo all’interno dei sedici metri. Sven Wolfensberger indica subito il dischetto del rigore, sul quale si presenta Nishimura. Il calciatore proveniente dal Sol Levante riporta avanti i ginevrini con una potente conclusione rasoterra centrale. Pascal Loretz si tuffa sulla sua sinistra e nulla può se non osservare il pallone superare la linea bianca. Nelle prime fasi della ripresa, una rapida azione offensiva sull’asse Max Meyer-Thibault Klidjé trova Grbić in posizione regolare. L’austriaco si accentra e con un mancino sul primo palo supera un incoklpevole Joël Mall. Il portiere granata, diventato oramai titolare in campionato, compie un vero e proprio miracolo su Nicolas Haas, splendidamente imbeccato da Jashari, al novantatreesimo.

CLASSIFICA CREDIT SUISSE SUPER LEAGUE, 28a GIORNATA (17.03)
# G V N P RETI +/- PUNTI
1 BSC Young Boys 28 16 6 6 56:27 +29 54
2 Servette FC 28 15 9 4 50:32 +18 54
3 FC Lugano 28 14 4 10 51:41 +10 46
4 FC Zürich 28 11 10 7 41:31 +10 43
5 FC St. Gallen 1879 28 12 5 11 41:37 +4 41
6 FC Winterthur 28 11 8 9 50:52 -2 41
7 FC Luzern 28 11 5 12 36:40 -4 38
8 Yverdon Sport FC 28 9 6 13 36:56 -20 33
9 FC Lausanne-Sport 28 8 8 12 38:43 -5 32
10 FC Basel 1893 28 9 5 14 34:45 -11 32
11 Grasshopper Club Zürich 28 8 6 14 33:36 -3 30
12 FC Stade Lausanne Ouchy 28 4 8 16 30:56 -26 20

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