Ungheria, con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere …

scritto da Pier Luigi Giganti

Talvolta giocare con chi non ha nulla da perdere è ancora più difficile. L’Ungheria ormai sa già che a Russia 2018 non ci sarà, ma ciò nonostante non tirerà indietro il piedino nella sfida che li vede opposti questa sera a Basilea alla Svizzera.Negli ultimi dodici mesi gli uomini guidati dal tedesco Bernd Störk (supportato da Andy Möller) hanno vinto soltanto tre partite e in trasferta sono usciti battuti in due sfide su tre (di fronte a Portogallo e addirittura Andorra). I bei tempi di Euro 2016, quando si qualificarono per la fase a eliminazione diretta e vennero battuti agli ottavi dal Belgio, sono ormai un lontano ricordo.

Tra i magiari saranno assenti due pezzi da novanta, entrambi squalificati: Dzsudzsak e Priskin.

L’Ungheria dovrebbe schierarsi secondo un 4-4-2 con in qualità di terzino sinistro un elemento dell’Hapoel Beer Sheva e quindi ben conosciuto al Lugano, Korhüt.

Il probabile undici titolare: Gulacsi; Fiola, Guzmics, Kadar, Korhüt; Lovrencsics, Elek, Patkai, Stieber; Eppel, Böde.

 

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