La vittoria esterna al Letzigrund di sabato sera ha fatto ritrovare il sorriso al San Gallo dopo un’assenza durata centottanta minuti. A una settimana dalla conclusione del campionato di Raiffeisen Super League la lotta per il titolo, che nella Svizzera orientale manca dal lontano 2000, è più accesa che mai
In attesa di disputare le ultime due partite dell’infinita stagione 2019-2020, Peter Zeidler, tecnico del San Gallo, si è intrattenuto con il quotidiano tedesco Sport Bild, a cui ha rivelato alcuni segreti della sua gestione del gruppo biancoverde. Ecco le principali dichiarazioni del 57enne:
«In termini di budget, siamo in fondo alla classifica. Tuttavia, finora siamo stati in grado di giocarcela alla pari con una potenza come lo Young Boys. È un qualcosa di sensazionale. Di solito, a questo punto dell’annata, i gialloneri e il Basilea si trovano dieci, venti punti davanti a tutti gli altri. Al momento, tutti sono contenti che sia coinvolta una squadra che ha pochi soldi, un’età media minore rispetto alle altre contendenti e uno stile di gioco spettacolare. Abbiamo giocatori che si adattano bene sia dal punto di vista tattico che umano. Ma è importante il modo in cui giochiamo: sempre con quattro o cinque elementi offensivi, pochi contatti con il pallone, attaccando costantemente, con alta velocità. Questa è davvero una squadra speciale.
Dopo la ripresa delle attività abbiamo disputato undici incontri e ce ne mancano ancora due. In totale, fanno tredici partite in sei settimane. L’estate che stiamo trascorrendo è pazza. Ma l’intero periodo attuale è particolare. Per quanto concerne la stagione, ci siamo assicurati almeno il terzo posto, il che è un’ottima cosa per l’intero club. A San Gallo mi sento davvero a mio agio. Ho appena esteso il mio contratto fino al 2025. Ciò dimostra ancora una volta che i biancoverdi sono un club con molte peculiarità, con una prospettiva anch’essa speciale».
