Super League, Christian Constantin nel «mirino» di una leggenda del Basilea: «Sembra alla ricerca di più contagiati possibili…»

scritto da Claudio Paronitti

È fuor di questione che la corrente stagione di Raiffeisen Super League sia caratterizzata dal problema delle quarantene imposte dai vari medici cantonali alle squadre. A tal proposito, attraverso un incontro negli studi di Tele Basel, il Presidente renano Bernhard Burgener e la leggenda rossoblù Erni Maissen hanno colloquiato riguardo la situazione che si sta vivendo nell’élite del pallone rossocrociato

Come riferisce il portale online sport.ch, il numero uno del sodalizio basilese è un po’ snervato dalle regole concernenti i periodi di isolamento, che variano da cantone a cantone: «Le altre squadre, nonostante abbiano in rosa un calciatore “contagiato”, possono continuare ad allenarsi. Sarebbe un bene per tutti se ci fosse una soluzione comune per l’intera nazione. Se si guarda il calendario, si nota che noi abbiamo giocato contro il Lucerna il 4 ottobre. Dopodiché, abbiamo avuto una pausa incredibilmente lunga di quasi un mese. E ora, nel breve volgere di tre giorni, scenderemo in campo due volte. Adesso, abbiamo la sensazione che trascorrerà un’eternità prima di affrontare lo Young Boys».

Dal canto suo, Erni Maissen, ex-trequartista renano, oggi 62enne, pur rimanendo sulla medesima linea d’onda dell’attuale patron, non le ha mandate a dire a Christian Constantin: «Se ci sono troppi rinvii, lo svantaggio è estremo. Le pausa prolungate falsano il campionato. Il numero uno del Sion è un personaggio che vorrebbe l’interruzione della stagione. Sembra che voglia assicurarsi di trovare più persone contagiate possibili. Forse le sta cercando anche nel settore giovanile…». I vallesani, lo ricordiamo, sono fermi dal 18 ottobre scorso, giorno in cui pareggiarono a reti inviolate il derby con il Losanna.

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