Sport e agonismo giovanile, se ne è parlato ieri sera, ecco cosa è emerso!

scritto da Walter Savigliano
Conferenza su "Sport e agonismo giovanile"

Conferenza su “Sport e agonismo giovanile”

Nella serata di ieri, presso l’Aula Magna dell’Università della Svizzera Italiana, ha avuto luogo una conferenza di notevole interesse organizzata dalla Conferenza Cantonale Genitori. Il tema della serata è stato “Sport e agonismo giovanile”.

Dopo l’introduzione e i saluti del Presidente della CCG Pierfranco Longo, ha preso la parola la rettrice dell’USI, Luisa Lambertini, che ha introdotto la serata condividendo la sua personale esperienza come ex sportiva professionista. Ha sottolineato l’influenza che lo sport ha avuto sulla sua vita, sia a livello personale che professionale, sottolineando la meraviglia di sviluppare il proprio talento e superare i propri limiti, con l’importante premessa di mettere il divertimento e la passione del cuore prima di tutto.

La serata è stata condotta dal giornalista sportivo Giancarlo Dionisio, affiancato dai relatori Giona Morinini, psicologo dello Sport attivamente coinvolto in Ticino, e Alessandro Lava, capoufficio dell’Ufficio dello Sport gestito dal DECS.

Nel corso dell’evento, sono stati affrontati numerosi temi, con una seconda parte interattiva caratterizzata da domande pertinenti e risposte esaustive da parte dei relatori.

In risposta a una domanda sul supporto ai giovani atleti di 8/10 anni che praticano sport, Giona Morinini ha enfatizzato l’importanza di ascoltare i bambini, senza giustificazioni o sminuimenti, da parte dei monitori, dei genitori e della società.

Alessandro Lava ha risposto a domande riguardanti la formazione dei monitori per quanto riguarda gli aspetti comportamentali dei giovani sportivi e ha sottolineato che i corsi di formazione includono una sezione dedicata a tali argomenti.

Morinini ha evidenziato l’importanza del fatto che gli atleti crescono e che i monitori devono tener conto di ciò, adattando il loro approccio alle diverse esigenze di crescita dei ragazzi, cercando sempre di capire il confine delle proprie azioni.

Nella seconda parte dell’evento, numerosi partecipanti, tra cui molti genitori e allenatori di diverse discipline sportive, hanno posto domande su vari argomenti, inclusa la relazione con i genitori. In generale, è emerso che il buon senso e la collaborazione tra tutte le parti coinvolte sono essenziali per garantire un ambiente ottimale, basato su uno scambio di informazioni e necessità reciproche.

In conclusione, l’Ufficio dello Sport è consapevole delle problematiche sollevate dalle domande e si sta impegnando per migliorare costantemente tutti gli aspetti, dando priorità ai casi più urgenti. D’altro canto, Morinini ha sottolineato chiaramente che il giovane sportivo deve essere il fulcro del lavoro dei monitori e delle società sportive, rispettando il suo processo di crescita e tenendo conto delle esigenze dei genitori.

Morinini ha aggiunto che a livello Cantonale c’è un impegno significativo nella prevenzione nel campo dello sport, e ha menzionato il sito web sportinforma.ch come una risorsa importante gestita da un gruppo di associazioni che si occupa della prevenzione e affronta molteplici aspetti legati alla crescita dei giovani atleti.

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