Russia 2018, Martínez: “Senza timori e senza paura”

scritto da Claudio Paronitti
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Roberto Martínez, commissario tecnico spagnolo dei ‘Diavoli Rossi’, indica ai suoi giocatori la via da seguire in vista della prima semifinale mondiale

“Questo gruppo deve giocare senza timori reverenziali – asserisce l’iberico, che fra 3 giorni compirà 45 anni -. Se approcciamo la sfida con paura, ecco che ci facciamo del male da soli e non riusciremo a svolgere il nostro compito. Giocare senza paura è probabilmente la cosa che ci aiuterà”.

I suoi ragazzi dovranno fare attenzione alla stella francese Kylian Mbappé, che a soli 19 anni sta impressionando tutti: “È molto difficile annullarlo, non credo ci sia una risposta a ciò. È un giocatore eccezionale. Noi dovremo anticipare le sue intenzioni ed essere ben posizionati”.

“Dovremo difendere gli spazi più che controllare un calciatore in particolare. Non dimentichiamoci, però, che la Francia ha un reparto offensivo completo”.

Potendo contare su Kevin De Bruyne, Eden Hazard e Romelu Lukaku, la generazione d’oro belga ha la possibilità di arrivare lontano: “È importante che tutti comprendano che il Belgio ha una popolazione di 11 milioni di persone e che questa generazione di giocatori non può essere qua per caso. C’è una struttura calcistica chiara e professionale”.

“Il Belgio è una nazione focalizzata nello sviluppo dei giovani talenti. Possiamo contare solo su noi stessi. Usiamo l’esperienza di questa Coppa del Mondo per trarne vantaggio a favore delle nuove generazioni”.

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