Mondiali Qatar 2022, round-up di mercoledì 14 dicembre: una pragmatica e solida Francia si assicura la finale «perfetta»

scritto da Claudio Paronitti

La due giorni dedicata alla disputa delle semifinali della 22a edizione dei Campionati del Mondo di calcio si è conclusa con il «derby» tra Francia e Marocco

Presso l’Al Bayt Stadium di Al Khor, la sfida tra Bleus Leoni dell’Atlante è stata assolta davanti a 68’294 spettatori. Alla conclusione del match, decretata dal triplice fischio del direttore di gara messicano César Arturo Ramos Palazuelos, l’hanno spuntata i transalpini grazie a una prova pragmatica e al risultato di 2-0. Gli uomini di Didier Deschamps si sono così assicurati la finale «perfetta» con l’Argentina. Domenica pomeriggio (calcio d’avvio alle ore 16:00) al Lusail Stadium lo spettacolo sarà garantito.

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Francia (D1) vs Marocco (F1) 2-0 (1-0) – [5′ Théo Hernández 1-0, 79′ Randal Kolo Muani 2-0]

Giunti al penultimo stadio della competizione con una difesa che più solida non si può (un solo pallone raccolto in fondo alla propria porta, tra l’altro un’autorete, con il Canada), la selezione guidata da Walid Regragui incassa il secondo gol della competizione dopo appena cinque giri di lancetta. Raphaël Varane lancia in profondità Antoine Griezmann, il quale si conquista ottimamente lo spazio e serve al centro Kylian Mbappé, che viene murato in un paio di riprese. La sfera vagante arriva sul secondo palo verso Théo Hernández, che con una mossa di capoeira infila in fondo al sacco il vantaggio transalpino. La risposta dei nordafricani si registra al decimo minuto con un destro a giro di Azzedine Ounahi, che costringe Hugo Lloris alla brillante deviazione a mano aperta. Sul fronte opposto, a seguito di un lungo rinvio, Olivier Giroud vola verso i sedici metri avversari e fa partire un bolide che si stampa sull’esterno del montante quando il cronometro marca il diciassettesimo. Per osservare una nuova opportunità bisogna aspettare il trentaseiesimo e un’invenzione di Aurélien Tchouameni per Mbappé, il cui complicato tentativo è ribattuto. Il pallone torna al centrocampista del Real Madrid, che serve a centro area Giroud, completamente dimenticato dalla difesa marocchina. Il miglior bomber francese di tutti i tempi pensa ed esegue una girata di rara bellezza che si spegne però a lato di un nulla. In seguito, vi è l’interessante idea di Varane su calcio d’angolo di Griezmann che termina a un palmo dalla rete. Al tramonto del periodo, Lloris viene nuovamente chiamato in causa dopo diverso tempo. Al quarantaquattresimo, il portiere del Tottenham Hotspur è decisivo sulla splendida rovesciata di Jawad El Yamiq con un tuffo a respingere il pericolo con la mano destra.

Che i marocchini – sospinti da un numero impressionante di compatrioti – utilizzino parecchio il fisico è appurato. Ogni tanto, però, essi vanno oltre il limite. Come accade al cinquantunesimo a Mbappé, che subisce un intervento molto rude di Sofyan Amrabat al limite dell’area di rigore. Stranamente, l’arbitro messicano César Alberto Ramos Palazuelos lascia correre come se nulla fosse accaduto. I Leoni dell’Atlante sanno tuttavia anche giocare a calcio. E lo dimostrano un paio di minuti più tardi, quando mettono i brividi alla retroguardia dei Bleus, sempre più sotto pressione, costringendo Varane e Ibrahima Konaté a due provvidenziali interventi. La «sfuriata» di Achraf Hakimi e compagni svanisce con il trascorrere del tempo e i campioni in carica trovano il modo di riequilibrare l’incontro. Al settantaquattresimo, Youssouf Fofana calcia malamente fuori un ottimo assist di Marcus Thuram, subentrato una dozzina di minuti prima a un costantemente generoso Giroud. La susseguente serpentina di Abderrazak Hamdallah mette in ambasce l’intera difesa francese, che non si scompone più di quel tanto dato che il #9 va avanti a testa bassa con gli occhi sempre puntati sul pallone e fa sfumare l’azione. Sul lato opposto, Mbappé fa ciò che sa far meglio, ossia il dribbling ubriacante, e serve il neo-entrato Randal Kolo Muani (in campo da una manciata di secondi). Il centravanti dell’Eintracht Francoforte tocca il primo pallone della sua partita, spedendolo in fondo al sacco e chiudendo un duello che rischiava di farsi vieppiù complicato. L’ultima emozione si annota al novantaquattresimo con una discesa «da paura» di Abde Ezzalzouli, che arriva sul fondo e appoggia al centro per Ounahi, la cui conclusione viene toccata da Hamdallah prima di essere respinta sulla linea da Jules Koundé.

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L’accoppiamento della finale per il 1°-2° posto – Argentina (C1) vs Francia (D1)

L’accoppiiamento della finale per il 3°-4° posto – Croazia (F2) vs Marocco (F1)

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