A ruota libera con Adriano Di Vittorio (parte 2)

scritto da Davide Perego

Di Vittorio 002Nella prima parte dell’intervista che CHalcio.com ha realizzato con Adriano Di Vittorio si è parlato del passato. In due semplici domande ritroviamo oggi il presente ed il futuro dell’ex tecnico della prima squadra dell’AC Taverne. 

Adriano Di Vittorio oggi. La sua soddisfazione l’abbiamo letta nella prima parte dell’intervista. Cosa sente invece di aver sbagliato o in cosa pensa di non essere stato seguito o capito ?

” Sono un’aziendalista di indole: valorizzo l’insieme. Mi sento di avere fatto come sempre un lavoro globale in ogni settore della società, di avere apportato professionalità, di essermi impegnato al massimo affinché ogni risorsa umana a mia disposizione migliorasse. Ho visto persone molto motivate e stimolate da quanto proposto e certamente di ciò ne ha beneficiato anche il settore giovanile visto che vi è stata una condivisione di idee e sinergie. Quando si lavora, sbagli se ne commettono sempre, ma l’importante è fare delle scelte sempre in piena autonomia con la convinzione che siano quelle giuste.

“Il bravo allenatore è quello che sbaglia meno”.

Sono curioso, studio e mi aggiorno per essere migliore, la passione in questo caso mi aiuta e ai dubbi preferisco le certezze.In ogni caso antepongo il valore al successo”.

004Il futuro è già qui. Per Di Vittorio allenatore di che colore è ?

” Il mio futuro sarà roseo, me lo auguro, sempre legato al calcio. Continuerò ad essere responsabile tecnico del Team Allievi, raggruppamento allievi di due societá: FC Cadenazzo e FC Gambarogno-Contone, consorzio con circa 170 giovani. Per il calcio degli attivi vedremo quali proposte mi arriveranno che sapranno stimolarmi. Il desiderio è quello di costruire-creare tracce che possano dare continuità, raccogliere successi attraverso la pianificazione, l’organizzazione e le competenze. Il successo di un allenatore deriva dalla competenza e dalla costanza/passione dei propri dirigenti oltre alle prestazioni dei giocatori selezionati e/o formati”.

Mister: la lasciamo ai saluti e la ringraziamo per la disponibilità.

” Desidero ringraziare tutti coloro che hanno condiviso con me questa stagione a Taverne: ho trovato collaboratori/dirigenti appassionati, formatori del settore giovanile motivati e vogliosi di crescere. Un ambiente caloroso e familiare che permette di lavorare sentendosi a proprio agio. Mi preme anche augurare ogni bene per la prossima stagione a tutti ed in particolar modo ai tifosi che ci hanno seguito anche in trasferta: non più giovanissimi ma certamente preziosi per il loro caloroso affetto e per il loro attaccamento ai colori gialloneri. Vamos aquile!!!”

LEGGI LA PRIMA PARTE DELL’INTERVISTA

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