Terza Lega 2: tutti i numeri del Ravecchia, ma forse non sapete che…

scritto da Roberto Colombo
Il Ravecchia della stagione 2008/09 che conquistò per la prima volta la Seconda lega

Tra presente e passato raccontiamo il Ravecchia con i numeri e le statistiche dell’attuale stagione e un ricordo di ieri che ha fatto la storia della società e che ancora oggi riempie di orgoglio i cuori bianco(rosso)neri

BELLINZONA – Nell’attesa e speranza di ricominciare il prima possibile con il calcio giocato, ripercorriamo l’attuale stagione del Ravecchia attraverso i suoi numeri: statistiche, serie positiva, confronto con i precedenti campionati, marcatori, partite da recuperare, e tanto altro sulla squadra di mister Bajram Sulejmani che ha chiuso la prima parte del Gruppo 2 di Terza lega al 2° posto. Ma prima…

FORSE NON SAPETE…

La categoria più alta in cui ha giocato il Ravecchia è stata la Seconda lega, raggiunta per la prima volta in assoluto nella stagione 2008/09 vincendo i playoff del Gruppo 2 di Terza davanti al Rapid Lugano e al Contone. Allenatore di quella squadra era Valerio Jemmi, mentre tra i giocatori che raggiunsero quello storico traguardo c’erano anche Bajram Sulejmani (attuale tecnico dei biancorossoneri) e Antonello Ciaccio (attuale presidente del Ravecchia).

«Ricordo quando tutto ebbe inizio. Era l’estate del 2008 – ci ha raccontato il presidente Ciaccio – e avevamo da poco terminato una grande stagione sotto la guida di Adriano Di Vittorio. Stavamo programmando il futuro. La volontà era raggiungere un risultato importante. Mister Di Vittorio decise però di non proseguire con noi, così per la stagione 2008/09 la squadra fu affidata a Valerio Jemmi, con aiuto Sjoerd Schildmeijer per il girone di andata e Jakop Bandir per il girone di ritorno, mentre il preparatore dei portieri era Ricardo Adasme. Tra i giocatori, invece, quell’estate ci furono diverse partenze importanti. Io giocavo in porta e con noi c’era anche Bajram Sulejmani, il nostro attuale allenatore. Oltre a noi due e qualche altro “vecchietto”, c’erano tanti giovani, che non avevano tanta esperienza ma grandi qualità. Solo per citarne alcuni ricordo Francesco Vigliante, Ricardo De Freitas, Jordan Morgantini, Umut Eray, Düzgün Tastekin e Daniele Büyükdag».

«Mister Jemmi fece un superbo lavoro tattico perché cambiò completamente modulo rispetto alla precedente stagione, ma soprattutto fece uno straordinario lavoro mentale. Avevamo poi un gran capitano, Davide Büyükdag, che era sempre pronto ad aiutarti; e con noi giocava anche Samuele Demir (oggi allenatore del Solduno). Sicuramente non eravamo i favoriti per la promozione, due o tre squadre erano più attrezzate di noi. Tuttavia, man mano che passavano le giornate, acquistavamo sempre maggior consapevolezza nei nostri mezzi. L’ambiente era fantastico, si era creata una grande famiglia: anche le nostre fidanzate e mogli ci seguivano dappertutto, o così facevano amici, genitori, parenti. Avevamo un grande seguito».

«Fu un campionato fatto di tante partite esaltanti, ma personalmente quella che mi regalò un’emozione speciale fu la penultima: scontro diretto a Lugano contro il Rapid. Eravamo appaiati in classifica, al primo posto, ma loro rispetto a noi avevano una miglior differenza reti. Se avessimo perso, il campionato lo avrebbero vinto loro. Facemmo una grande partita, tutti, sotto ogni aspetto, sia tecnico/tattico che mentale. Finì 0-0, con un episodio al ‘90 che non dimenticherò mai: calcio d’angolo per loro, io uscii smanacciando il pallone che però rimase lì al limite dell’area di rigore, ero molto fuori dai pali, un loro giocatore raccolse la sfera e fece un pallonetto, in quel momento gelo totale, se la palla fosse entrata avremmo perso e addio sogni di gloria, ma come dal nulla sbucò Alfonso Venturino, il nostro terzino, che con una scivolata pazzesca salvò il risultato. Fu decisivo. Il weekend successivo andammo a giocare l’ultima partita di campionato contro il Paradiso, vincemmo 4-1 e ottenemmo la promozione. Che annata fantastica, assolutamente indimenticabile per noi del Ravecchia».

IL CONFRONTO

Girone di andata 2018/19 (Terza Lega 2): 2° posto > Giocate 13: 7 vittorie, 4 pareggi, 2 sconfitte.

Girone di andata 2019/20 (Terza Lega 2): 9° posto > Giocate 12: 3 vittorie, 3 pareggi, 4 sconfitte.

Girone di andata 2020/21 (Terza Lega 2): 2° posto > Giocate 8: 6 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta.

IN CAMPIONATO – STAGIONE 2020/21

Serie positiva: 4 partite senza sconfitte (4 vittorie).

Miglior vittoria: Ravecchia-Moesa 5-1 (6ª giornata).

Peggior sconfitta: Riarena-Ravecchia 3-2 (5ª giornata).

Migliori marcatori: Miroslav Durdevic 9 reti (trasferitosi al Solduno), Goran Milosevic 6 reti.

Per finire l’andata: 5 partite > Losone (in trasferta), Solduno (in casa), Monte Carasso (in trasferta), Tenero Contra (in casa), Gordola (in trasferta).

La classifica: Solduno 24 pt (9), Ravecchia 19 (8), Losone 18 (8), Gordola 17 (8), Riarena 16 (9), Semine 16 (9), Tenero Contra 14 (8), Moesa 12 (9), Verscio 10 (8), Pro Daro 9 (9), Sant’Antonino 5 (9), Blenio 4 (9), Azzurri 3 (8), Monte Carasso 2 (9).

IN COPPA TICINO – STAGIONE 2020/21

Eliminato ai 1/32 di finale > Trentaduesimi: Ravecchia (3L) – Semine (3L) 0-1.

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