RSL, Sion-Servette, Seydou Doumbia: «Ogni derby è particolare, ma giochiamo in casa e intendiamo sfruttarlo»

scritto da Claudio Paronitti

Seydou Doumbia – © FC Sion

Quello che andrà in onda questa sera (calcio d’avvio alle ore 19:00) sul terreno del Tourbillon sarà il quarto derby che Seydou Doumbia conoscerà nel corso della sua incredibile carriera

Dopo aver vissuto gli scontri cittadini con la maglia di CSKA Mosca, Roma e Sporting Lisbona, il confronto con il Servette risulterà un nuovo duello, stavolta intercantonale, importante per riprendere il discorso con il successo, interrotto un mese or sono circa.

I biancorossi giungono all’appuntamento con quattro pesanti kappaò sul groppone. Un trend che il 31enne centravanti ivoriano intende girare a suo favore. Proprio come racconta al sito web ufficiale del club vallesano.

Il lavoro settimanale – «È vero che abbiamo fatto un po’ di fatica a digerire l’ultima sconfitta, in quanto l’inizio del match è stato convincente. Tuttavia, ciò che conta è il risultato finale e non quello raggiunto dopo quarantacinque minuti. Nella seconda frazione abbiamo commesso degli errori e li abbiamo pagati a caro prezzo. Questa settimana abbiamo lavorato bene, il mister ha insistito sull’importanza di correggere tutto quello che non ha funzionato a Lucerna. È facile dirlo ora, ma bisogna dimostrarlo in campo».

La particolarità di un derby – «Nel corso della mia carriera, ho avuto l’opportunità di giocare diversi derby in nazioni differenti e ogni volta sono stati degli incontri particolari. Vincere questo genere di match è importante per tutti, società, giocatori e tifosi. Abbiamo la possibilità di giocare a domicilio, quindi dobbiamo sfruttarlo a nostro vantaggio. Soprattutto perché gli ultimi risultati al Tourbillon sono stati deludenti. Davanti ai nostri supporters non abbiamo diritto all’errore, servirà giostrare al top per tutti i novanta minuti».

Il Servette – «Per vincere, occorrerà non pensare nello specifico ai granata e alle loro ultime uscite. Dovremo focalizzarci su noi stessi, su ciò che sappiamo fare e su quello che dobbiamo fare. Lo ripeto, giochiamo in casa e servirà una prova determinata per conquistare i tre punti. So che la situazione attuale, con quattro sconfitte consecutive, non è semplice da vivere per il nostro pubblico, ma conto sull’apporto e sul sostegno di ognuno. Siamo pronti a partire in guerra e abbiamo bisogno di tutti per essere ancora più forti e vincere questa battaglia!».

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