RSL, prima l’addio ora la causa alla società: Johan Djourou si appella alla giustizia… ma non per venir reintegrato a Sion

scritto da Claudio Paronitti

Assieme a otto (ex) compagni di squadra, Johan Djourou si è visto recapitare di recente una lettera di licenziamento per non aver accettato il lavoro ridotto

Il 33enne difensore centrale del Sion, dopo aver respinto al mittente (il Presidente Christian Constantin) la proposta di ridursi l’ingaggio (a 12’500 franchi mensili!), si appella ora alla giustizia, ma non per riprendersi il proprio posto nel roster biancorosso.

Ad annunciarlo è stato lo stesso calciatore al quotidiano vallesano Le Nouvelliste: «Il mio obiettivo è cercare di riparare in tribunale il danno causato. Io e i miei compagni di squadra non siamo solo mercenari guidati dal denaro, come alcune persone ci hanno definito da quando siamo stati “rilasciati”».

Secondo il foglio romando altri elementi licenziati si aggiungeranno alla causa avviata dal giocatore ginevrino.

(nella foto: Johan Djourou – © FC Sion)

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