5L-2: Origlio Ponte Capriasca e coronavirus, mister De Vito “Né onnipotenti, né egoisti”

scritto da Roberto Colombo

L’allenatore dei rossoblù: «Le possibili soluzione per il campionato? O finirlo tra settembre e novembre, iniziando poi la nuova stagione a febbraio 2021, oppure annullare tutto e ricominciare da zero»

ORIGLIO – Il nostro viaggio di opinioni su come le squadre del calcio regionale stanno vivendo l’emergenza coronavirus passa oggi per Origlio e Ponte Capriasca, due comuni indipendenti a nord di Lugano che calcisticamente hanno deciso di unire le proprie forze dando vita all’Origlio Ponte Capriasca (Quinta Lega, Gruppo 2). Abbiamo fatto due chiacchere con Luca De Vito, allenatore dei rossoblù.

CHALCIO: Ciao Mister, hai carta bianca, una tua riflessione sul periodo che stiamo vivendo…

Luca De Vito: «Questo periodo di quarantesima (un mix di quarantena e quaresima) rimarrà per tutta la nostra vita. Mio nonno quando da piccolino facevo lo schizzinoso mi diceva: arriverà la guerra, e mi raccontava come viveva in quegli anni. Noi invece racconteremo questo periodo alle nostre generazioni future. Oggi non si tratta di una guerra tra due popoli, ma tra un virus e l’intera umanità, e quello che forse abbiamo capito sono due cose: 1) Non siamo onnipotenti 2) Non possiamo permetterci di essere egoisti».

CHALCIO: Credi che i campionati riprenderanno? Quali secondo te le possibili soluzioni?

Luca De Vito: «Purtroppo penso che questa situazione durerà piuttosto a lungo e quindi non credo che torneremo presto in campo. Per non avere una ricaduta penso che protrarremo questo nostro stato di limitazioni (giuste) almeno sino a luglio. Le riflessioni importanti le lascio comunque fare agli esperti di Bellinzona e Berna. Tuttavia, per rispondere alla tua domanda, per me le soluzioni potrebbero essere due: 1) Finire il campionato tra settembre e novembre, e poi iniziare una nuova stagione a febbraio 2021 2) Annullare la stagione in corso e ripartire a settembre da zero con nuovi campionati. In ogni caso qualsiasi sarà la scelta che prenderanno la ASF e la FTC la accetteremo e onoreremo».

CHALCIO: Calciatori italiani vs vivai svizzeri, una questione riesplosa prima del blocco totale del calcio: cosa ne pensi?

Luca De Vito: «Prima di tutto partiamo da un dato: soprattutto nelle leghe inferiori trovare giocatori giovani è molto difficile. Molto spesso gli allievi più bravini vengono prelevati dalle squadre di Seconda o Terza Lega che hanno anche budget più importanti, trovando però poco spazio (o nullo). La conseguenza è che questi stessi giovani pian piano si disinnamorano del calcio e spesso lo abbandonano».

«Sempre nei settori giovanili ci sono poi i giocatori meno promettenti, che a volte vengono poco considerati anche nelle squadre giovanili e che quando arrivano negli attivi sono abituati a fare un po’ quello che vogliono, per cattiva abitudine imparata già negli allievi. Quanti giovani ti dicono: devo studiare, non posso venire ad allenamento. Una volta i ragazzi uscivano dai vivai e andavano a giocare in qualsiasi squadra, riuscendo a prendere il diploma o a laurearsi senza saltare un allenamento. Ora invece non è più così. Oggi i ragazzi saltano gli allenamenti, ma il venerdì o il sabato sera non perdono mai la discoteca. Bisognerebbe rieducare al sacrificio, anche nei settori giovanili più piccoli, anche perché poi a ripagarti è la vita. Anche in questo periodo di quarantena si vedevano in giro molti giovani in gruppo. Brutta cosa. Chiaro, l’educazione parte dalla famiglia, però il sacrificio e il rispetto delle regole possono e devono essere insegnate anche dallo sport. In ogni caso: credo che i nostri giovani dovrebbero diventare il punto cardine delle società, soprattutto quelle che militano tra la Quinta e la Quarta Lega. Per i campionati superiori i giocatori italiani vanno benissimo, soprattutto se quest’ultimi servono ad alzare ulteriormente il livello. Ma la prima cosa è sforzarci di valorizzare i nostri giovani».

CHALCIO: Lasciamoci con un ultimo consiglio per riempire le nostre giornate a casa?    

Luca De Vito: «Il mio consiglio è quello di leggere il più possibile, di informarsi e di studiare qualsiasi cosa piaccia. Io per esempio in queste settimane sto seguendo molti corsi online per migliorare nella mia professione e anche nella mia passione: il calcio».

CLASSIFICA – QUINTA LEGA (GRUPPO 2)

PT G V N P PP GF GS
Rapid Lugano 2 22 11 7 3 1 -9 33 15
Audax Gudo 19 11 6 3 2 -30 23 10
Moesa 2 15 11 5 2 4 -19 23 19
Aramaici Suryoye 14 10 4 4 2 -265 19 9
Isone 12 11 4 2 5 -52 15 23
Rapid Bironico 10 10 3 3 4 -12 10 13
Codeborgo 10 11 3 3 5 -19 12 19
Origlio Ponte Capriasca 9 10 2 5 3 -25 14 15
Pedemonte 7 10 2 3 5 -14 13 25
Tegna 5 11 1 4 6 -49 17 31

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