Alla vigilia di uno degli incontri più importanti della stagione, domani sera contro il Neuchâtel Xamax, mister Fabio Celestini confida le sue sensazioni nella consueta conferenza stampa di presentazione
“Una vittoria domani varrebbe parecchio – asserisce inizialmente il 43enne tecnico del Lugano -. Portarci a nove punti sui nostri avversari di turno, sarebbe decisamente positivo, a nove turni dalla fine. Lo Xamax, come noi d’altronde, ha conquistato 12 punti”.
“La squadra di Henchoz è molto compatta, che sfrutta le veloci ripartenze. Sono pratici, concreti e hanno un’altra mentalità rispetto alla gestione-Decastel. Non ci attendiamo una formazione che ci aggredisce subito. Quindi, la palla dovremo averla noi”.
“Nelle ultime quattro partite, abbiamo conquistato otto punti. Sapevamo che dopo due settimane di sosta, l’incontro di domenica sarebbe stato complicato per tutta una serie di motivi. I ragazzi sono consapevoli che fare un punto a Zurigo ha un certo valore. Vogliamo chiudere il terzo girone nel miglior modo possibile”.
“Il clima? Io cerco di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Ma il meteo non è una scusa. Voglio solo che la squadra capisca che ci vuole pazienza. Loro difendono bene e sanno cosa fare. Hanno altre armi rispetto al possesso palla”.
“Domani dobbiamo fare punti: tre sarebbero perfetti, ma se ne arriva uno va bene lo stesso. L’importante sarà non perdere. Ci sono pochi giocatori (Valon Fazliu e Marc Janko) che sono scesi in campo meno degli altri. Tutti, però, si sentono partecipi. Ho tante alternative e posso scegliere i migliori da mandare nella mischia”.
“La preparazione è stata un po’ atipica: ieri abbiamo recuperato le forze, mentre oggi è stato svolto l’unico allenamento. La mentalità dovrà essere la stessa che contro il Grasshopper. I rossoneri sono una squadra viva e vegeta. Avremo molto rispetto verso di loro”.
