FC Lugano e FC Lausanne-Sport si contenderanno domani, a partire dalle 17.45, i tre punti. È pertanto opportuno consultare alcuni dati relativi alle due compagini.
Il FC Lugano occupa la sesta posizione, grazie ai 25 punti sinora incamerati; il FC Lausanne-Sport è nono (penultimo), a quota 19 punti (di cui uno solo raccolto nel 2017).
I Ticinesi hanno segnato 28 reti (in media 1.27 a partita) e ne hanno incassate 40 (per una media di 1.81 a partita); i Romandi hanno ben 38 reti all’attivo (1.72 a partita) e 45 al passivo (2.04 a partita).
Prendendo in considerazione le ultime 5 partite disputate (quindi l’ultima del 2016 e le prime 4 del 2017), il FC Lugano occupa la quarta posizione (nella classifica che indica lo stato di forma relativo a questo periodo), mentre il FC Lausanne-Sport è nono, davanti al solo Grasshopper Club Zürich.
Nelle ultime tre partite i bianconeri hanno messo 7 punti in cascina, in virtù della vittoria casalinga (per 3 a 0) ai danni del Grasshopper Club Zürich, del pareggio (per 1 a 1) con il quale sono rientrati dal Liechtenstein e della vittoria (per 0 a 1) a San Gallo.
I Vodesi, invece, sono usciti a mani vuote dagli ultimi tre incontri, in quanto sconfitti per 2 a 1 dalla squadra di Joe Zinnbauer, per 4 a 3 dal Basilea e per 0 a 1 dal Sion, in occasione del derby romando. A Celestini, recentemente eletto miglior allenatore in Svizzera, il compito di invertire la tendenza negativa.
Conviene inoltre ripercorrere gli ultimi tre precedenti.
Il più lontano nel tempo risale al 16 maggio 2015, in occasione della 33esima giornata di Challenge League, quando il FC Lugano ha superato per 1 a 0 il FC Lausanne-Sport grazie alla marcatura di Marko Basic.
La prima partita di questa stagione, disputata a Cornaredo il 27 agosto 2016 e valida per la sesta giornata, è terminata sull’1 a 1: al gol di Campo aveva risposto Alioski.
L’ultimo scontro tra le due truppe risale al 2 ottobre 2016, quando alla Pontaise i padroni di casa si sono largamente aggiudicati i 3 punti messi in palio dalla 10ima giornata: ai gol di Diniz, Araz, Custodio su rigore e Margiotta aveva risposto Piccinocchi nei recuperi, fissando il risultato sul 4 a 1 finale.
Quanto scritto si riferisce al solo passato: spetterà ai giocatori guidati da Tramezzani e Celestini il compito di piegare il futuro al proprio volere.
