È una doccia fredda, anzi freddissima quella occorsa nei minuti finali di una partita, quella contro il Münsingen, dominata per grandi tratti. Ma, tant’è. I sopracenerini rincasano solamente con un punticino
FC MÜNSINGEN vs. AC BELLINZONA – 2-2
Una rimonta impensabile, e un punticino insperato. Eppure, talvolta, succede: il Bellinzona si vede recuperare nel punteggio nei minuti finali di un match, quello contro il Münsingen, mai in discussione ed è nuovamente costretto a rincasare con un punticino striminzito (e parecchio rammarico). Una vera e propria beffa, che certifica il momento ‘sfortunato’ dei sopracenerini. Dopo tre partite conclusesi in situazione di parità, la truppa di Morandi non riesce a rialzare la china e conquistare la seconda vittoria stagionale; la prima sotto l’egida del 55enne. E, così, si ritrova ancor più invischiata nella parte bassa della classifica… A pesare, qualche incomprensione in fase di copertura.
Fin dai primi minuti, il Bellinzona schiera Mirko Facchinetti in qualità di regista, lì, nella zona mediana del campo, a smistare palloni e prestare manforte a Milosavljevic e Forzano. Ma, dopo nemmeno venti minuti di gioco, è già costretto a ricorrere a una prima sostituzione e inserire Manzo. La partita, fin qui, scorre su un sostanziale equilibrio; poi, però, il match s’incanala in favore della formazione ospite. Sì, perché Rothen commette una vera e propria ingenuità e concede un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Martin Bueno che, con freddezza, spiazza il portiere e finalizza. Il centravanti cerca di spronare i propri compagni a firmare la rete del raddoppio e, dopo pochi minuti, innesca un’azione piuttosto pericolosa. Dopo aver recuperato un interessante pallone, il ventinovenne scarica per Monighetti, che lancia sul filo del fuorigioco Rossini. La conclusione dell’ex rossoblù è respinta dallo scarpino di Hunziker, ma la sfera capita sui piedi di Melazzi… Nulla da fare. Nei minuti finali, ecco la prima offensiva dei padroni di casa: Christen scodella in mezzo, Erzinger sorprende la difesa e di prima intenzione calcia a lato della porta difesa da Pelloni. La prima frazione termina, così, sul risultato di 0-1 in favore dei sopracenerini.
Nella ripresa il ritmo è meno elevato, ma l’inerzia della partita rimane pressoché invariata. Anzi, al 77esimo, il Bellinzona riesce finalmente a firmare il raddoppio. Sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Rossini scappa dalla propria marcatura, si erige più in alto di tutti e insacca sul primo palo. Una rete che permette ai granata di ritornare a respirare e scacciare brutti fantasmi; il risultato, però, non è ancora in cassaforte. La formazione allenata da Kurt Feuz non demorde e, qualche minuto più tardi, riesce ad accorciare le distanze grazie a Collard. Dopo aver percorso la propria corsia, Murina scarica in direzione del ventitreenne, che controlla e infila in fondo al sacco. I padroni di casa sono galvanizzati, credono fortemente, forsennatamente di poter conquistare perlomeno un punticino. E, ormai nei minuti di recupero, riequilibrano miracolosamente i conti. Tugal beneficia della sponda di Gasser, e insacca in rete con un bel pallonetto. Un goal che strozza in gola l’urlo di gioia dei tifosi di fede granata, e condanna il Bellinzona all’ennesimo pareggio.
FC MÜNSINGEN: Hunziker, Tugal, Gafner, Zaugg, Rothen (81’ Rebronja), Hubacher (71’ Mustafi), Erzinger (57’ Collard), Murina, Christen, Sdiri (45’ Selmani), Gasser (C)
AC BELLINZONA: Pelloni, Monighetti, Lurati, Russo, Rivoira, Facchinetti, Milosavljevic, Forzano (C, 17’ Manzo, 45’ Toure Diaby), Bueno (64’ Magnetti), Rossini (85’ Italo), Melazzi (85’ Facchin)
MARCATORI: Bueno (29esimo su calcio di rigore), Rossini (77esimo), Collard (87esimo),
AMMONIZIONI: Manzo (21esimo), Rothen (29esimo), Hubacher (50esimo), Gafner (58esimo), Melazzi (65esimo), Collard (75esimo e 89esimo), Rebronja (82esimo)
ESPULSIONI: Collard (89esimo per somma di ammonizioni)
