191
Tra gli ostacoli che potrebbero impedire di veder giocare sotto gli stessi colori Salvador Mira e Francisco Aguirre da qualche giorno ce n’è uno assolutamente invalicabile.
“Rottura menisco e legamenti crociati”: questa la temuta e quanto mai inaccettabile diagnosi emersa dai controlli definitivi effettuati giovedì scorso al ginocchio di Salvador Mira (foto CHalcio) infortunatosi durante il primo allenamento di lunedì 27 giugno.
Il 31enne fantasista argentino potrà tornare a disposizione dello staff tecnico per la riabilitazione in un periodo stimabile fra i 4 ed i 6 mesi.
Lo sfortunato giocatore sarà operato fra tre settimane alla clinica di Gravesano, tempo necessario perchè il ginocchio possa “sgonfiarsi”.
In due stagioni con la maglia del FC Mendrisio-Stabio, Mira ha giocato 50 partite di campionato mettendo a segno 15 reti con una media di oltre 82 minuti a partita.
L’incidente del proprio miglior elemento, anche alla luce della rinuncia ad Ivan Appella, al ritorno di Luca Spini a Locarno e all’impossibilità di poter confermare Carmine Rocca, potrebbe condizionare le scelte della società, posta ora di fronte alla necessità di valutare razionalmente i propri obiettivi di mercato o di proseguire con i propri piani in attesa del ritorno di Mira al quale vanno tutti gli auguri degli appassionati di calcio nostrano e del nostro blog.
” E’ un momento terribile. Il più brutto momento della mia carriera ma anche giorni difficili da superare, non solo per il dolore, ma soprattutto per l’impossibilità di condividere con il resto della squadra questo meraviglioso periodo della stagione nel quale ci si prepara per affrontare le prime partite.
Non riesco ad accettare quanto mi sia accaduto in una situazione banalissima di controllo palla e senza alcun contatto con altri giocatori. Difficile riuscire ad abituarsi all’idea di dover restare fuori per almeno sei mesi.”
(Salvador Mira)
