
Nel Seeland, il Lugano U21 ha mosso un altro importante passo (anzi tre) verso la salvezza
La quart’ultima fatica della stagione agonistica di Hoval Promotion League del Lugano U21 ha avuto luogo sotto le volte della Tissot Arena di Bienne
Alla conclusione del duello in terra confederata, abbiamo affidato a Dario Rota, assistente allenatore della seconda squadra bianconera, l’analisi concernente l’impegno da poco portato a termine. Ecco, di seguito, le sensazioni forniteci dall’ex-difensore professionista:
«In prima battuta, vorrei fare i complimenti alla società del Bienne per lo stadio spettacolare che hanno costruito. Per una categoria come la Promotion League “è tanta roba” e auguro ai bernesi, un giorno, di puntare e salire di categoria non solo per l’impianto che hanno, ma anche per il gruppo di calciatori. Secondo me, e l’ho anche detto a Ludovico [Moresi], i biennesi sono la squadra migliore vista all’andata in casa nostra.
Noi, ancora una volta, stiamo dando continuità in fatto di risultati e, facendo tutti gli scongiuri del caso, proseguiamo su questa via. Come sempre, “Ludo” ha impostato ottimamente la partita, la squadra era messa davvero bene in campo, ha sfruttato al meglio le ripartenze concesse e ha difeso in maniera molto buona. Il riferimento particolare va al secondo tempo in cui abbiamo corso qualche pericolo, come normale che sia. Però, come al solito, Sebastian Osigwe ha fatto la sua parte, non correndo grossi pericoli. Anche subendo il tre a uno a dieci minuti dalla fine, siamo riusciti a portare a casa la vittoria senza troppi patemi d’animo.
Il successo del San Gallo U21 nel posticipo domenicale (3:2 in doppia rimonta contro i friborghesi del Bulle) non cambia granché, se non il fatto che nella corsa alla salvezza rientrano ora un altro paio di squadre. Sabato pomeriggio ci sarà lo scontro diretto con il Basilea U21, la prima di due gare a Canobbio nelle ultime tre, all’interno della quale dobbiamo mantenere la concentrazione, l’attitudine e la mentalità che si sono create nelle recenti partite per poter infine raggiungere il nostro obiettivo».