Orlando Urbano, a parte una breve apparizione in panchina nella sfida agostana di Coppa Italia contro il Napoli, è sempre stato ai margini della squadra. Ai rigori Balzaretti commette l’errore decisivo. La Juventus, che con la Coppa nazionale non ha mai avuto un bel rapporto, la saluta senza rimorsi.
Il 2012 è l’anno chiave della storia professionale di Orlando Urbano. Ad agosto si fa avanti una società che dista da Como la miseria di 35 chilometri. Solo che in mezzo c’è il confine con il Ticino. Già, nel futuro di Urbano c’è la Svizzera e per la precisione il Lugano, che da anni marcisce nella Challenge League elvetica (la nostra serie B). Urbano arriva al Lugano nel 2012, quando la squadra ticinese milita in Challenge League. Ma la proprietà è cambiata, da Preziosi a Renzetti. Il nuovo presidente intende allestire una formazione competitiva per andare in A. La squadra che rappresenta la perla del Ticino ha appena cambiato proprietà.
LA VERSIONE ORIGINALE DA “PALLONI IN FUGA”
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