Lugano, percorso di forza (e altro ancora) per dare il via a una settimana cruciale

scritto da Claudio Paronitti

Dopo aver svolto una seduta di scarico nella mattinata di ieri, la rosa bianconera si è riunificata nel tardo pomeriggio odierno

Il pareggio di Thun, che può essere visto sia in maniera positiva che negativa, ha lasciato dietro di sé le uscite presidenziali. Angelo Renzetti non ha infatti gradito l’atteggiamento della squadra e, in particolare, del tecnico Guillermo Abascal, chiedendo un immediato cambio di rotta.

Altrimenti, e non è difficile pensarlo, il cambio di rotta avverrà con l’allontanamento del mister sivigliano. Questa, però, potrà essere musica del futuro. Per evitare che ciò accada, i luganesi dovranno allenarsi come non mai nel corso di questi giorni per arrivare alla partita di sabato contro lo Zurigo consci dell’importanza del duello.

La sfida cruciale, che può decidere il destino del 29enne allenatore luganese, arriva prima della pausa dedicata alle selezioni nazionali. Ecco perché il gruppo dovrà dare a fondo a tutte le proprie risorse per evitare il peggio.

Nella sessione appena conclusa – che ha visto i ragazzi arrivare al campo verso le 18:00 – ci si è concentrati inizialmente su un percorso di forza e tecnica, per poi passare a delle situazioni tattiche, attraverso il solito possesso palla prolungato il più possibile (per difensori e centrocampisti) e situazioni offensive per gli attaccanti. La terza parte ha avuto quale punto centrale delle sfide in cui l’obiettivo era quello di segnare nelle due porticine per una squadra e in quella grande per l’altra.

La settimana sottocenerina continuerà domani con una seduta mattutina, programmata per le ore 10:00.

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