Lugano-Neuchâtel Xamax, le pagelle: Čovilo, Bottani e Junior le uniche note positive

scritto da Claudio Paronitti

Miroslav Čovilo – © fclugano.com

In una partita nel complesso decisamente sottotono, tra i bianconeri spiccano le prestazioni di Čovilo, Bottani e Junior. Gli altri elementi si distinguono per una mediocrità raramente vista a Cornaredo

David Da Costa – – nel primo tempo, salva i suoi tuffandosi molto bene su un colpo di testa ospite. Sulle due splendide punizioni di Nuzzolo non può nulla, in quanto lo specialista rossonero toglie le ragnatele dagli angoli;

Mijat Marić – – nonostante l’assist per il primo vantaggio di Junior, mette in mostra una prestazione negativa, che, purtroppo, rispecchia il momento attuale del Lugano;

Miroslav Čovilo – 4,5 – ha un incredibile senso della posizione. Le palle alte sono tutte sue, giganteggia al centro della difesa ed è l’unico attento in ogni istante dell’incontro;

Fulvio Sulmoni – 3,5 – poca sostanza per il ticinese. Non vive un periodo felice, e questo malgrado i giocatori offensivi Neuchâtel Xamax fossero degli avversari tutt’altro che intrattabili;

Dragan Mihajlović – – troppi errori, in particolare in fase di copertura. Si fa imbrigliare più e più volte. Dispiace, ma non è lo stesso giocatore dei tempi migliori;

Jonathan Sabbatini – 2,5 – il punto culminante, in negativo, della sua partita è il rigore calciato svogliatamente e respinto con facilità da Walthert. Il periodo di magra prosegue;

(71′ Roman Macek – 3,5 – viene utilizzato contro i rossoneri esattamente come nella sfida di Coppa. E proprio come in quell’occasione il gol ospite arriva da un suo errore in partenza);

Mario Piccinocchi – 3,5 – nonostante una buona volontà e qualche recupero da applausi, non verticalizza praticamente mai. Da quando è rientrato dall’infortunio non rende come dovrebbe e fatica a rendersi protagonista;

Bálint Vécsei – – commette un ingenuo fallo nei recuperi che costa al Lugano due fondamentali punti. Per il resto, tanto fumo e basta. Da qualsiasi parte lo si veda, l’ungherese delude;

Edoardo Masciangelo – – i cross che avevano fatto ammattire gli avversari nella prima parte di stagione sono ora rimasti in un cassetto. Anche in fase difensiva, pecca ogni tanto;

Mattia Bottani – – anche se non segna, si dà da fare finché non viene tolto dal campo. Si danna l’anima, dimostrando il suo attaccamento alla maglia;

(83′ Leotrim Kryeziu – s.v. – primo assaggio di Super League per il centravanti kosovaro. Non gli viene concesso il tempo effettivo per scaldarsi);

Carlinhos Junior – – due gol per proseguire la sua scalata nella classifica dei cannonieri. Purtroppo, sembra un pesce fuor d’acqua;

Fabio Celestini – 3,5 – è costretto mettere in campo una formazione priva degli squalificati Daprelà e Gerndt. La decisione di rinunciare al trequartista non convince appieno, come quella di dare continuamente fiducia a elementi fuori forma.

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