Lugano, nessun calo di tensione fino alla fine

scritto da Claudio Paronitti

Nonostante la conquista anticipata della salvezza, mister Guillermo Abascal non accetta (giustamente) alcun calo di tensione nei propri giocatori

Si potrebbe pensare che senza obiettivi reali da raggiungere gli allenamenti si svolgano all'”acqua di rose”. Invece, non è così. A Cornaredo, complice anche il bel sole presente in mattinata, si suda e ci si impegna per arrivare pronti alla prossima sfida. Poco importa se essa sarà l’ultima della stagione. Ciò che conta è sfruttare ogni singola seduta per migliorare, sia dal punto di vista personale che da quello collettivo. Il lavoro del calciatore è da considerarsi privilegiato rispetto agli altri lavori “normali”. Non per questo bisogna accontentarsi e prendere tutto come se fosse concesso. È questo il messaggio principale che il tecnico bianconero cerca di infondere nei propri protetti.

Ecco che, dunque, ci si avvicina al confronto con lo Zurigo di sabato con la stessa intensità e concentrazione messa in atto sinora. È un po’ il mantra del tecnico sivigliano, che – se fosse ripreso in un musical – potrebbe venir recitato così: “lavorare per crescere”. D’altronde, l’ex Chiasso lo aveva dichiarato a chiare lettere sin dall’inizio che chi vuole essere scelto dell’undici titolare dovrà sfruttare ogni singola occasione per mettersi in mostra.

Stamane, il gruppo ha iniziato il lavoro sul prato verde del Campo B1 con degli esercizi fisici, ai quali ha fatto seguito una fase di possesso palla con pressing. Spostatisi sull’adiacente B2, i ragazzi hanno proposto una partita ad alta intensità (disputata su due tempi da venti minuti circa ciascuno), in cui lo staff ha mischiato le carte in tavola, tenendo tutti sull’attenti qualora dovessero essere chiamati in causa fra poco più di quarantott’ore contro i tigurini. Alla sfida interna, così come ai vari allenamenti sin qui svolti, sono stati aggregati alcuni elementi facenti parte della formazione Under 21.

Per la 36a giornata di campionato, i sicuri assenti saranno – come già accaduto per la trasferta di domenica scorsa a Berna – Noam Baumann, Marc Janko e Carlinhos Junior, oltre a Mattia Bottani e David Da Costa, che torneranno a completa disposizione fra circa un mese, quando riprenderanno gli allenamenti in vista della prossima stagione. Gli altri sono tutti arruolabili.

Domani la rosa si ritroverà per l’ultima volta per la sessione di rifinitura pre-Zurigo.

Leggi anche questi...